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Niente di nuovo

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Feralpisalò-Triestina 2-0
Marcatori: pt 8′ Cavuoti, 44′ Pietrelli.Feralpisalò (3-4-2-1): Rinaldi; Pilati, Pasini, Rizzo; Pietrelli, Zennaro (76′ Brambilla), Balestrero, Letizia (69′ Boci); Di Molfetta (87′ Maistrello), Cavuoti (76′ Hergheligiu); Dubickas (87′ Motti). All. Aimo Diana
Triestina (4-3-2-1): Roos; Germano, Struna, Moretti, Bijleveld (63′ Vicario); Vallocchia, Correia, Braima; Jonsson, D’Urso; Vertainen (63′ Olivieri). All. Gianluigi Ghia
Arbitro: Vergaro di Bari

Classifica alla mano, un’incerottata Triestina è chiamata a una prova sopra le righe per uscire con un punteggio positivo dal “Turina” di Salò, contro una compagine vogliosa di riprendersi il terzo posto dopo l’ultimo stop a Trento seguito a cinque successi e un pari nelle ultime sei gare. Alabardati con il vice Ghia in panchina al posto dello squalificato Clotet e con la coperta piuttosto corta, oltre al lungodegente Ballarini, allo squalificato Krollis e ad Attys impegnato con la nazionale di Haiti, non sono infatti della partita Frare, Bianconi e Pavlev. Recuperato invece dal 1′ Germano mentre Olivieri parte dalla panchina, in un 4-3-2-1 nel quale Struna e Moretti compongono la coppia centrale difensiva, davanti a supporto di Vertainen ci sono Jonsson e D’Urso. Diana schiera i sui col 3-4-2-1, in mediana spazio per gli inserimenti di Balestrero mentre il centravanti Dubickas viene appoggiato da Di Molfetta e Cavuoti.

Una provvidenziale chiusura della difesa di casa su un bell’inserimento di Vallocchia e un altrettanto decisivo anticipo aereo di Moretti su un cross dalla sinistra di Di Molfetta inaugurano i primi minuti di gioco. I padroni di casa sfondano ancora sulle corsie e all’ottavo passano con un preciso piatto sinistro poco dentro l’area di Cavuoti, servito da Pietrelli con un rasoterra all’indietro dalla fascia destra. Il precoce vantaggio infonde sicurezza all’undici di Diana, che gioca coralmente provando il destro con Balestrero al 18′ dal limite, la sfera sporcata da Moretti si spegne sopra la traversa. I verdeblù mantengono il pallino del gioco tenendo la Triestina sulla difensiva e limitando al massimo le possibilità di ripartire per gli alabardati, che subiscono il raddoppio dei padroni di casa al 44′ con un’incursione personale di Pietrelli, abile nell’entrare in area da destra superando Roos con un preciso piatto destro. 

La prima frazione si chiude nel peggior modo possibile, con la Feralpisalò al riposo in doppio vantaggio di fronte a una Triestina vulnerabile ed incapace di creare presupposti pericolosi in fase offensiva.

La ripresa non si discosta particolarmente dal primo tempo nel primo quarto d’ora, padroni di casa con maggior possesso palla e intraprendenti in un paio di circostanze sempre sul settore offensivo di destra, la Triestina ci prova con un cross morbido di D’Urso dal vertice sinistro al 18′ senza però impensierire i verdeblù. A cavallo di metà frazione Olivieri defilato in area sulla destra premia l’inserimento di Correia, fermato prima della battuta a colpo sicuro dalla scivolata di Pasini. Cavuoti al 25′ spaventa l’Unione convergendo da destra e calciando a giro col mancino, la sfera si spegne di mezzo metro a lato. Poco prima della mezz’ora buon sviluppo alabardato sulla sinistra, cross lungo con sponda di Vicario ad armare il destro di Correia dai venti metri, la sfera termina alta. La sfida di fatto non regala ulteriori spunti, con i padroni di casa che gestiscono il doppio vantaggio e la Triestina che dal canto suo non riesce a a riaprire la gara, al “Turina” termina 2-0 per la squadra di Diana. 

 

Al termine della gara vinta 2-0 dai padroni di casa, è intervenuto in sala stampa il viceallenatore Gianluigi Ghia, vista la squalifica di Pep Clotet.

“Avevamo preparato la partita – dice – analizzando i loro punti di forza e con una settimana di lavoro buona sotto vari aspetti, anche di clima all’interno del gruppo. Purtroppo due errori individuali che in questa categoria non si possono fare ci sono costati il risultato e il prosieguo della partita. Con i cambi nella ripresa si è vista una squadra che ha reagito e si è proposta in avanti con maggior convinzione, senza però riuscire a riaprire la partita. La reazione e il lavoro sull’orgoglio nell’indossare questa maglia e a livello individuale è uno dei tasti sui quali il mister sta facendo maggiormente leva, sappiamo che il momento è durissimo per tutti ma da questa situazione bisogna fare di tutto per tirare fuori il massimo da ciascuno. 

I problemi fisici e i conseguenti infortuni credo non siano soltanto legati a un discorso di preparazione ma anche ad un fattore mentale, in stagioni complicate come questa accade che possano aumentare e subentrano tanti fattori, non possiamo piangerci addosso ma rimanere focalizzati sul lavoro da fare che è tanto, preparando da domani la partita di venerdì sera contro il Renate. In un campionato come questo, in generale è successo che un risultato positivo permettesse di cambiare le dinamiche successive di squadra e a livello individuale, l’aspetto mentale è fondamentale e dobbiamo fare tutto quello che possiamo per fare in modo che questo aumento di fiducia arrivi anche dalla nostra parte”.    

Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa Triestina Calcio 1918
Photocredit by sito ufficiale Triestina Calcio 1918