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Motorally: Clavarino costretto al ritiro

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Anche il Campionato Italiano Motorally, nel week end del 10 aprile a Graffignano (VT), ha mosso i primi passi con le prime due, di otto, prove dedicate agli appassionati della “navigazione” su due ruote fuoristrada: nella Tuscia dell’alto Lazio 230 i piloti al via chiamati a confrontarsi in due prove cronometrate di 15 e 20 km. regolate da road book lungo i 205 km. di percorso previsti il sabato e tre di 9, 25 (poi accorciati a 5) ed ancora 9 km., la domenica dove 154 erano i chilometri da portare a termine. Piacevole il tracciato disegnato, su sterrati, tratti boschivi ed in terra battuta, dal moto club locale ed accettabile il meteo (variabile, a tratti soleggiato ma fresco n.d.r.) che ha accompagnato i partecipanti: del lotto, con alterne fortune, anche Andrea Clavarino (Beta 390 4T) pilota del Moto Club Trieste per il secondo anno presente all’italiano motorally.Impegnativa la prima giornata del triestino, per problemi al circuito di ricarica della batteria che comunque termina al 51°posto della difficile classe D-450 sperando in una domenica più fluida e senza stress.Alla ripartenza è buona e rincuorante la 40^posizione all’uscita del primo test ma il notevole riacutizzarsi del guaio tecnico lo consiglia e costringe, a malincuore, ad abbandonare la gara.
Il prossimo impegno tricolore conduce in Sardegna, ad Olbia (SS), il 7 e 8 maggio per il terzo e quarto round organizzato dal moto club Insolita Sardegna.

Credit by Ufficio Stampa Moto Club Trieste