Fine della telenovela. Dopo settimane nelle quali le strade di Sanders e della Pallacanestro Trieste parevano potersi nuovamente intrcciare, la scadenza dei termini per i trasferimenti fra squadre dell’LBA e probabilmente anche l’esaurimento della pazienza in casa triestina fanno definitivamente tramontare ogni possibilità di trasferimento del giocatore da Verona. Evidentemente un mercato particolarmente difficile ha impedito alla Tezenis di trovare ed ingaggiare in tempo un eventuale sostituto, bloccando di fatto Sanders in riva all’Adige. L’accantonamento del principale obiettivo non interrompe comunque la ricerca di un giocatore che possa rispondere all’identikit tracciato da coach Marco Legovich, con alcune trattative in fase più o meno avanzata (ma non sufficientemente da concludersi in tempo utile per la sfida di domenica con Treviso). Questa la sostanza del comunicato odierno della Pallacanestro Trieste, con le dichiarazioni del GM Mario Ghiacci:
“La nostra ricerca punta ora solo all’estero, e sta progredendo. Abbiamo esplorato il mercato nazionale, ed in particolare con Verona abbiamo dialogato fino a mezz’ora dallo scadere del tempo previsto dal regolamento, ma non si sono concretizzate le condizioni necessarie. A questo punto abbiamo eliminato una variabile dalle nostre riflessioni, quella del mercato interno: continuiamo a cercare il giocatore con le caratteristiche giuste per noi”.
Riflessioni il cui protrarsi rischiano però di portare Trieste a disputare una o più sfide cruciali (in marzo arrivano in sequenza Treviso, Brescia, Reggio Emilia e Scafati) potendo contare su soli quattro stranieri. Legittima la volontà di non sbagliare, di non scegliere tanto per scegliere, anche la consapevolezza di poter comunque competere con l’attuale roster. Sperando che il rischio sia effettivamente molto ben calcolato.