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Memorial D’Aloja: impressioni e commenti

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Un giro di impressioni, raccolte ed elaborate da Maurizio Ustolin, dopo il week end sul lago di Piediluco, dal Presidente Regionale ad alcuni atleti, passando per i tecnici del Friuli Venezia Giulia, all’indomani del Memorial Paolo d’Aloja.

DANIELE SCAINI (PRESIDENTE FIC FVG): Un Memorial d’Aloja sottotono anche causa l’Europeo concluso appena da una settimana, e un po’ la pandemia, hanno fatto in modo di veder partecipare un numero limitato di nazioni rispetto gli scorsi anni. Belle gare negli junior, un bel “raduno”, e bene i regionali Serafino, Dri, Gnatta, Volponi, Distefano, punte di diamante per la nostra Regione che ha fatto una gran bella figura.

MARIO CIRIELLO (ADRIA): posso ritenermi molto soddisfatto delle gare di Edda (Volponi; n.d.r.), sia il sabato che la domenica. Ha dimostrato un ottimo controllo del gesto e una giusta aggressività in gara. Tuttavia dobbiamo ancora migliorare sulla velocità e sulla progressione in acqua ma abbiamo tempo. Il nostro obiettivo è presentarsi al prossimo Meeting al massimo delle nostre capacità. Adesso riporremo le medaglie nel cassetto e torneremo a lavorare sodo, conoscendo la caparbietà di Edda sono sicuro che non deluderà.

MICHELE BRUGNERA (LIGNANO): è sempre una grande emozione vedere le gare che si chiudono punta a punta e ancora di più vedere in diretta RAI l’atleta del proprio Circolo. Sono veramente soddisfatto dei risultati raggiunti in questo Memorial e due ori nella specialità del doppio junior femminile ci gratificano per il lavoro di squadra svolto fin qui nel nostro club. Un doveroso grazie anche a chi ci ha aiutato in queste ultime settimane l’Adria di Trieste, la Canoa San Giorgio ed i loro allenatori.

SPARTACO BARBO (SATURNIA): cominciando dagli junior, mi dispiace che oggi Mitri e Pahor non abbiano confermato la posizione di ieri, ma credo faccia parte del gioco, di confrontarsi con equipaggi di valori molto simili, ed arrivare in pochi secondi: credo che abbiamo un margine di miglioramento, non siamo abituati ancora alla velocità di gara, ne abbiamo infatti fatto poca e adesso cominceremo a svilupparla con maggiore intensità durante la settimana. Sono contento che Antonio Distefano abbia preso la medaglia e abbia trovato un compagno con il quale ha trovato subito un buon feeling. Francesco Flego potrà sicuramente dire ancora la sua perchè anche ieri come equipaggio societario andare in finale non è male. Adesso importante trovargli un compagno adeguato. Sono rimasto sorpreso piacevolmente della gara del doppio pl femminile di Zerboni e Premerl perchè hanno lasciato dietro ieri, nelle batterie, le dirette avversarie per un posto in nazionale, e oggi in corsia 8 non era facile fare una gara da sole, visto il livello delle avversarie senior. Siamo in crescita, e questo ci deve dare fiducia per lavorare bene e con serietà. Bravi Giurgevich e Marsi in continua crescita, hanno confermato di essere tra i migliori 8 uomini della squadra under 23 di quest’anno.

LORENZO TEDESCO (TIMAVO): Sono soddisfatto del percorso di crescita di Ilaria Corazza che ha ben figurato tra le Under 23 PL, gareggiando nel doppio senior femminile anche contro le atlete del gruppo olimpico. Per quanto riguarda le prestazioni di Stefania Buttignon, la formazione del sabato (la stessa dell’Europeo della scorsa settimana) non ha entusiasmato, mentre è andata meglio oggi, nonostante fosse una formazione inedita

SIMONE MARTINI (PADOVA): Bello tornare a gareggiare … mi mancava l’adrenalina da gara! Purtroppo ho molta “ruggine” che spero di levarmi presto! Le sfide mi piacciono, questa sarà davvero tosta, ma come ho scritto nel mio ultimo post: “Testa bassa e pedalare!”

ILARIA CORAZZA (TIMAVO): devo dire di essere abbastanza soddisfatta di questo Memorial D’Aloja. È stata la prima esperienza dell’anno in Maglia Azzurra, e confrontarsi con la squadra olimpica (dato che hanno unito senior/pl e under23 e assolute) è stato importante. Come dicevo sono abbastanza soddisfatta di come siano andate le gare sia per i piazzamenti ottenuti in due finali veramente molto competitive, considerando anche il fatto che prima non avevo mai provato la barca con nessuna delle due ragazze, sia appunto per aver provato/sperimentato nuove formazioni. Chiaramente c’è ancora tanto da lavorare in vista dei prossimi appuntamenti, ma siamo pronti a farlo.

STEFANIA BUTTIGNON (FIAMME ORO/TIMAVO):

Abbiamo molto da lavorare le carte si stanno mescolando… C’è ancora molta strada da fare ma sicuramente mi farò trovare pronta

Credit by Maurizio Ustolin