Marina Angiolini, volto familiare nella nostra redazione, ci ha raccontato la sua storia, che può insegnarci che i cambiamenti fanno bene e che non è mai troppo tardi per affrontarli.
“Sin da piccola – ci racconta Marina – praticavo tantissimo sport, tanto che alle elementari praticavo tre sport contemporaneamente: il basket, il calcio e lo sci a livello agonistico. Man mano che il tempo passava la gestione di tutta questa attività sportiva diventava sempre più difficile, perciò decisi di dedicarmi alla pallacanestro, accantonando le mie altre due grandi passioni; il basket l’ho praticato per dieci anni, “nascendo” nella società cestistica del San Vito per poi concludere al Futurosa Basket Trieste, squadra con la quale ho fatto moltissime esperienze, tra cui le Finali Nazionali U16 da capitana e alcuni tornei con la maglia orogranata della Reyer.”
Nonostante ciò, Marina sente che il suo cuore apparteneva ad un altro sport: calcio. “Le mie conferme sono arrivate dopo un camp con la Juventus nel 2018 – ci confida – e da lì il mio amore verso questo gioco non si è mai spento; successivamente mi sono integrata in varie società calcistiche, come la Triestina e al Tavagnacco, per poi proseguire questo mio percorso in America, più precisamente nella città di Oklahoma, grazie ad una borsa di studio sportiva, che mi ha permesso di inseguire il mio sogno anche oltreoceano. Seguire il mio cuore è stata una buona scelta, nonostante all’inizio mi intimoriva l’idea di essere lontana da casa, dalla mia famiglia e dagli amici, non sapevo come sarebbe potuta andare, perciò sono andata incontro all’ignoto.”
Oltre a dedicarsi al calcio, Marina frequenta il college in America, e ci riferisce, che rispetto all’Italia, lì gli atleti ricevono molto supporto dalla scuola, con orari flessibili e molta disponibilità in caso di necessità, riuscendo così ad organizzare tutto al meglio, apprezzando il lavoro di squadra e di sostegno che c’è anche con le compagne, non solo sul campo di gioco.
“L’organizzazione – ci dice – per me è fondamentale, perché oltre alla scuola e allo sport, mi dedico anche a creare contenuti sui social: è una cosa che mi piace veramente tanto, perché mi considero una persona piena di idee, nonostante a volte sia difficile creare contenuti che possano piacere a un pubblico tanto ampio e soprattutto bisogna avere costanza nel pubblicarli e ciò comporta un impegno giornaliero.
Cerco anche di raccontare la mia vita all’estero strappando un sorriso ai miei followers e perché no, stimolarli a fare la mia stessa esperienza: ciò mi ha anche aiutata molto nell’aprirmi con le altre persone e a migliorare le mie relazioni con esse; i media mi hanno permesso anche di conoscere tantissime persone importanti e di conseguenza ampliare il mil profilo.”
“Il motivo che mi spinge a fare molti video, è pensare che possano essere di ispirazione a qualcuno, e per me questa è la vittoria più grande!”
Questo è quello che Marina ha raccontato ai nostri microfonie e noi della redazione, oltre a ringraziarla, possiamo solo che augurarle un futuro ricco di soddisfazioni!
Credit by Aurora Brandi