Lussetti Servolana – Calligaris 65-77 (12-22, 21-14, 18-13, 14-30)
Lussetti Servolana: Grimaldi 6, Pobega 9, Babich 11, Milic 10, Cerniz 9, Giustolisi 7, Venturini 5, Godina 0, Dedenaro 4. All. Kladnik
Rimbalzi totali 27, perse 11, recuperate 7.
Calligaris Corno di Rosazzo: Petronio 6, Floreani 21, Zacchetti 7, Novello 1, Luis 9, Malisan 9, Baldin 7, Poboni 2, Vesnaver, Gasperini 15, Sandrino, Zorzutti. All. Beretta Rimbalzi totali 43, perse 14, recuperate 12
Soprattutto dalle sconfitte bisogna trarre insegnamenti e risvolti positivi, per poi lavorarci sopra e migliorare. La Servolana, da questo punto di vista, ha notevoli spunti da cui trarre insegnamento. I triestini pagano a caro prezzo un avvio pieno della ruggine di due anni di stop e le assenze dei veterani Palombita e Gori. Nervosi, imballati, privi di idee: ma nei quarti centrali i “servolani” fanno vedere un chiaro assaggio delle proprie potenzialità, ben sospinti dal duo Babich-Milic, e dal grande lavoro difensivo di squadra.
I ragazzi di Klemen Kladnik rimontano con caparbietà il gap iniziale, ma restano a corto di benzina nell’ultima frazione, dove subiscono il bombardamento di Floreani e Gasperini, e concedono troppo spesso ai “seggiolai” seconde ed anche terze opportunità, non incidendo a rimbalzo.
“Siamo solo all’inizio – commenta coach Kladnik – ma sono contento di alcune cose che ho visto oggi, e so dove devo lavorare in palestra per migliorare il resto.”