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L’Unione fa la voce grossa: Union Clodiense travolta al Rocco

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Triestina-Union Clodiense: 3-0 (56′ Olivieri, 68′ El Azrak, 94′ Udoh)

Triestina: Roos, Jonsson, Bianconi, Frare, Tonetto, Attys (46′ Fiordilino), Correia, Vallocchia (90′ Braima), El Azrak (77′ Voca), Olivieri (90′ Vicario), Vertainen (77′ Udoh). All. Tesser

Union Clodiense: Gasparini, Munaretto, Nelli, Serena, Manfredonia, Sinn. Orfei (68′ Mora), Sinani, Scapin, Lattanzio (68′ Martignago), Vukusic. All. Andreucci

Arbitro: Vingo di Pisa. Assistenti: Piatti di Como e Martone di Monza. Spettatori: 4500 circa

E’ sufficiente un secondo tempo di altissimo livello all’Unione per sbarazzarsi di una modesta Union Clodiense che resiste 45 minuti rendendosi anche piuttosto pericolosa per poi cedere di schianto sotto le folate della Triestina, totale padrona dell’iniziativa e capace di costruire trame di gioco di pregevole fattura a partire soprattutto da un insuperabile centrocampo in su, tornando finalmente, dopo un’ere geologica, anche produttiva in attacco. Piace parecchio questa squadra plasmata da Attilio Tesser, grande motivatore ma anche capace anche, con molta semplicità, di spogliare la squadra da cervellotici quanto improduttivi esperimenti, schierando chi è più in forma nel suo ruolo naturale. E’ così che il “suo” Correia torna quella diga insuperabile davanti alla difesa dai cui piedi inesauribili nascono le iniziative più pericolose, che El Azrak torna ad essere un rebus irrisolvibile sulla fascia non facendo certo rimpiangere la pesante assenza di D’Urso, che Olivieri continua a sfruttare le sue innate doti da opportunista in area che portano fatturato solo se e quando la palla in area ci arriva con continuità: ed infatti, al di là del goal segnato su una ribattuta del portiere raccolta con il giusto tempismo ed un rigore che pareva netto ma che gli si ritorce contro per una svista arbitrale, i palloni forniti con continuità in area sono forieri di continui pericoli, complice ovviamente la qualità non eccelsa della prestazione difensiva ospite apparentemente rimasta negli spogliatoi alla fine del primo tempo. La difesa, al netto di un paio di distrazioni che sul finire del primo tempo sarebbero potute costare care non fosse per la classe da categoria superiore di Roos, gioca una partita giudiziosa mostrando grande calma ed organizzazione, con Jonsson che finalmente riesce ad esprimere il suo valore e Tonetto che, pur facendo infuriare il mister per un passaggio orizzontale sbagliato a centrocampo che costa la ripartenza avversaria, disputa la solita gara grintosa nei contrasti, precisa nei passaggi e negli anticipi, propositiva con i compagni di centrocampo. Partita, invece, ai limiti dell’evanescenza per Attys, all’ennesima prestazione al di sotto della sufficienza che lo mette con un piede e mezzo nella lista dei possibili partenti.

Giocano anche i nuovi arrivati in maglia alabardata: 45 minuti di alta qualità per Fiordilino, che va a sostituire proprio Attys elevando la produttività dietro le punte, buono anche il quarto d’ora disputato da Udoh, che si dimostra ottimo finalizzato nell’unica occasione nella quale viene messo in condizione di tirare in porta: evidentemente la mezza stagione trascorsa all’ombra di Facundo Lescano a Trapani deve avergli trasferito quella giusta dose di letalità sotto porta.

Al di là della qualità del gioco, è una vittoria di fondamentale importanza per la classifica, che permette di mettere ben cinque punti di distanza dall’ultima posizione occupata proprio dall’Union Clodiense, squadra che senza sostanziali interventi sul mercato ben difficilmente riuscirà a risollevarsi, almeno alla luce di quanto espresso in questo match decisivo. Ad una media di due punti a partita dall’avvento di Tesser in panchina, la Triestina riesce a riagganciare addirittura il terzultimo posto attualmente occupato dal Caldiero Terme, che però deve ancora disputare la sua partita contro il Padova. Sabato prossimo è in programma lo scontro diretto proprio con il Caldiero, ulteriore occasione per tentare di centrare una salvezza diretta che solo alla fine di novembre, con 6 punti accumulati in classifica, pareva poco più di una barzelletta.

La cronaca

Al 7′ prima occasione per la Triestina: El Azrak raccoglie uno scambio a metà campo, si avvicina solitario al limite dell’area e lascia partire un tiro verso l’angolino che Gasparini devia in tuffo in calcio d’angolo. Al 9′ altra occasione per Olivieri, il cui tentativo di scavalcare il portiere da posizione decentrata al limite dell’area piccola viene deviato dalla difesa sul fondo. Al 15′ grande occasione per la Clodiense: il colpo di testa ravvicinato di Scapin direttamente su calcio d’angolo viene deviato con un vero miracolo in tuffo da Roos. Al 36′ doppia grande occasione per gli ospiti: su una ripartenza Sinani colpisce il palo pieno con un tiro da fuori area, subito dopo Roos para a terra un colpo di testa ravvicinato di Lattanzio. Al 43′ Attys spara alle stelle un tiro dal vertice destro dell’area nonostante qualche metro di libertà.

al 48′ episodio a dir poco dubbio in area della Clodiense: Olivieri viene spinto a terra, l’arbitro decide per la simulazione dell’attaccante della Triestina e lo ammonisce. Al 55′ il tiro di Vertainen è centrale e viene parato a terra da Gasparini. Al 56′ passa la Triestina: al culmine di una tambureggiante azione d’attacco, il tiro di piatto dal limite di Correia viene respinto da Gasparini sul piede di Olivieri, che scaglia il pallone in fondo alla rete. Al 68′ raddoppia l’Unione: assist di Olivieri per El Azrak, il cui tiro da poco dentro il limite dell’area è deviato in modo decisivo da un difensore della Clodiense, con il pallone che finisce nell’angolo alla destra di Gasperini. Al 70′ la Triestina sfiora il tris: il cross dalla destra di El Azrak viene raccolto da Vertainen il cui tiro da ottima occasione finisce sull’esterno della rete. Al 73′ grande occasione per Olivieri in contropiede: la verticalizzazione di Correia viene raccolta dall’attaccante alabardato il cui tiro, però, è troppo angolato e finisce sul fondo sull’angolo opposto. All’85’ ci prova nuovamente Olivieri, i cui potente tiro viene deviato in calcio d’angolo da Gasperini. Al 94′ arriva il 3-0: la triangolazione con Correia mette Udoh in corsa solo davanti al portiere, il diagonale dell’attaccante appena arrivato da Trapani si spegne nell’angolo opposto.