Vediamo se all’ora dell’aperitivo alla Triestina si risveglia l’appetito: giochiamo un po’ sul prossimo impegno alabardato che si giocherà in Lombardia, più precisamente a Seregno, dove a fare gli onori di casa sarà il Sangiuliano City, formazione salita dalla serie D che ha sorpreso tutti all’inizio di stagione ma che, pian piano, rientra nei ranghi delle neopromosse, impegnate sempre a far punti quando nessuno le conosce, per poi rallentare inevitabilmente quando si fa prendere le misure da team più scafati ed esperti.
San Giuliano Milanese, tanto per saperne qualcosa di più, è una sorta di borgo nel comune metropolitano di Milano (dista, sulle carte, 15 chilometri dal Duomo), vanta una popolazione di poco meno di quarantamila persone, con un quindici per cento abbondante di stranieri residenti, un po’ di tutte le nazionalità: dai rumeni, agli egiziani, dai marocchini, peruviani, equadoregni fino agli immancabili cinesi ed albanesi. Un tempo ospitava il centro di ricerche elettroniche della Olivetti. Calcisticamente, non vanta grandi storie e l’attuale presenza in terza serie è l’apice del “curriculum”.
Dopo la buona prestazione contro la Feralpi, dalla Triestina ci si attende il passo avanti: continuità e magari tre punti da conquistare con un’avversario che ha certo 8 punti in più in classifica ma che ha perso nove partite, come gli alabardati. Però, c’è da far attenzione: anche se delle ultime quattro partite ne ha perse tre, in quella quarta può vantaresi di aver battuto nientemeno che il padova, pur se in questa stagione i biancoscudati hanno anche loro delle belle gatte da pelare.
Poco da dire sulla squadra di Pavanel, se non che, ancora una volta, l’allenatore si ritroverà a dover inventare qualcosa per supplire alle tante assenze: Felici e Gori squalificati, i due “fantasmi” Lombardi e Millymaki, gli infortunati Pezzella e Sottini. Soprattutto a centrocampo i problemi di costruzione del reparto: Furlan e Crimi sono ancora a rischio per cui difficile che vengano impiegati, se non in condizioni estreme. Paganini e Lovisa ci saranno sicuramente, mancherebbe un ruolo centrale che dovrebbe venir affidato a Lollo, se appena confermerà di poter reggere i novanta minuti. A far numero ci sarebbe anche Pellacani, ma non l’abbiamo mai visto…
Qualche problema in meno in difesa: probabile Abatangelo tra i pali, Ghislandi a destra e Ciofani a sinistra: Di Gennaro è imprescindibile al centro dove potrebbe far coppia con Rocchi o Sabbione, quest’ultimo alternativa anche per un ruolo da centrocampista se Lollo non dovesse fidarsi di andare in campo.
In definitiva, sono i tre avanzati ad essere i meno problematici: Minesso dietro Ganz e Adorante si è rivalutato, l’astuzia di Ganz e la freschezza di Adorante qualcosa di buono hanno fatto valere.
Fermiamoci e, un po’ prima di quando tutte le altre scenderanno in campo, sapremo, con l’ennesima dimostrazione di pazienza, se la Triestina avrà girato definitivamente pagina.
SERIE C
IL PROGRAMMA (14.30)
SANGIULIANO CITY-TRIESTINA (12.00)
ARZIGNANO-JUVENTUS N.G.
FERALPISALO’-NOVARA
LECCO-PADOVA
MANTOVA-PRO VERCELLI
PERGOLETTESE-PRO SESTO
PIACENZA-PRO PATRIA
PORDENONE-VICENZA
VIRTUS VERONA-RENATE
TRENTO-ALBINOLEFFE (20.30)
LA CLASSIFICA
VICENZA PUNTI 32;
PORDENONE, FERALPISALO’, PRO SESTO 31;
LECCO 30:
RENATE, NOVARA 27;
JUVENTUS N.G. 26;
PRO PATRIA, PRO VERCELLI 25;
PADOVA 23;
PERGOLETTESE, ARZIGNANO 22;
ALBINOLEFFE, SANGIULIANO CITY 20;
MANTOVA 19;
VIRTUS VERONA 16;
TRENTO 13;
PIACENZA, TRIESTINA 12.