FUTUROSA-MANTOVA AGRICOLTURA 68-73
FUTUROSA: Streri 21, Cumbat 3, Castelletto 2, Croce, Bosniak 15, Miccoli 14, Grassi, Sammartini 13, Lombardi, Camporeale, Carini. All. Scala.
MANTOVA AGRICOLTURA: Dell’Olio 9, Togliani 3, Ianezic 10, Petronio 6, Bevolo, Ndiaye, Bottazzi 18, Bonatti, Labanca 13, Orazzo 15. All. Purone.
ARBITRI: Gallo di Monselice e Bastianel di San vendemiano.
Mantova cancella il sogno di Futurosa di disputare i play-off al primo anno di A2: la squadra di Alessio Scala, a questo punto, dovrà mettere la testa, più che all’ultima partita della stagione a Bolzano, direttamente sulla seconda fase della stagione, quella decisiva per continuare a poter giocare nel secondo campionato nazionale.
Contro Mantova, si verifica quel che già si è visto in altre circostanze. In una partita che, pur nello svolgimento un po’ caotico, aveva permesso alle rosanero di tornare a giocarsi l’intera posta, è mancata al momento decisivo la determinazione e la fame del risultato che spesso sono costate risultati importanti, il che si traduce in momenti di nebbia difensiva e in altri di scarsa precisione nell’attaccare il ferro. Difetti, come detto, più volte emersi ma comunque non facili da cancellare per una squadra che è una novellina della categoria e, nel passato, non ha trovato avversarie, nella sua crescita progressiva, in grado di impegnarla molto a fondo.
La stagione, in poche parole, sarà un po’ più lunga, non vuol dire che si girerà in dramma, semprechè la squadra riesce a mettere da parte certe incertezze che nella categoria non vengono scusate e ritrovi la voglia di combattere dei migliori momenti.
L’ inizio di partita è a perdifiato: le due squadre corrono tantissimo e al primo strappo delle ospiti virgiliane con due cesti, rispondono le triestine con tre centri. Allora Mantova pensa bene di segnarne otto di seguito con due triple consecutive di Bottazzi ed il contributo di Labanca. Le rosanero non sono reattive, segna Sammartini ma Bottazzi centra la terza tripla consecutiva e porta a sette il primo vantaggio importante.
Ancora Sammartini, poi inizia lo show di Elena Streri che che segna dalla linea dei libero e, dopo le puntate di Miccoli e Bosniak, va di tripla e ancora con due entrate fino a riportare avanti la squadra di Scala, poi raggiunta negli ultimi secondi del quarto sul 25-25 dai punto della “mula” Giulia Ianezic.
La seconda frazione di gioco ripropone la partenza veloce delle ospiti che continuano a martellare dalla lunga distanza: è la Petronio a vestire i panni di tiratrice e Futurosa fa fatica a restare a contatto quando anche Ianezic colpisce dalla distanza. Tornano ad essere sei le lunghezze di svantaggio, mitigate dai due liberi di Bosniak. Le ospiti continuano a far girar bene la palla per cercare le conclusioni dalla distanza, mentre le rosanero, che hanno buone iniziative in penetrazione, litigano un po’ con i ferri del canestro. Miccoli dimezza lo svantaggio ma è ancora la Ianezic, dalla distanza, a riportare Mantova avanti di sette. Streri, a momenti incontenibile con le sue penetrazioni, porta Trieste più vicino ma sono le ospiti a chiudere all’intervallo lungo con cinque punti di vantaggio.
Il terzo quarto continua nella scia: Mantova è sempre mostruosamente precisa dalla distanza, Futurosa continua a litigare con il canestro anche in qualche facile conclusione: si spinge avanti Mantova, Miccoli e una tripla di Bosniak riavvicinano ma le tiratrici virgiliane, troppo spesso lasciate a visuale aperta, sono in serata cosmica e sbagliano pochissimo. Il divario aumenta e su una tripla di Bottazzi (finirà con percentuali esagerate) i punti da recuperare per le rosanero diventano dieci. La squadra di Scala trova però un guizzo, difende più stretto e cattivo, riesce a ridurre a quattro il disavanzo quando suona la sirena sul 56-60 e gli ultimi dieci minuti tutti da giocare.
In apertura del quarto finale Futurosa rivede la luce con una tripla di Bosniak che la riporta ad un punto e poi, ancora con Iva, che segna dalla distanza, va addirittura avanti di due. Bottazzi continua a imperversare e riporta avanti Mantova. Cumbat con un libero tiene viva la fiammella, ma l’infermabile Bottazzi trova nel finale l’aiuto della Orazzo perfetta dalla linea dei liberi e non bastano più una tripla ed una penetrazione di Sammartini per riprendere la partita che si conclude 68-73 e manda le rosanero ai play-out e le virgiliane, con tutta probabilità ai play-off.
Photocredit by Francesco Bruni
BASKET SERIE A 2 FEMMINILE. 1/4)
DIMENSIONE BAGNO CARUGATE-ECODENT ALPO 70-65
VALBRUNA BOLZANO-ALPERIA BOLZANO 51-80
LOGIMAN BRONI-LIMONTA COSTA MASNAGA 63-66
DELSER UDINE-POSACLIMA PONZANO 54-46
PODOLIFE TREVISO-VELCOFIN VICENZA 82-70
IL PONTE MILANO-AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA 68-58
FUTUROSA TRIESTE-MANTOVA AGRCOLTURA 68-74
LA CLASSIFICA
IL PONTE MILANO PUNTI 46;
AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA, LIMONTA COSTA MASNAGA 42;
DELSER UDINE 40;
LOGIMAN BRONI, PODOLIFE TREVISO 24;
ECODENT ALPO VILLAFRANCA, 22:
DIMENSIONE BAGNO CARUGATE, MANTOVA AGRICOLTURA 20;
FUTUROSA, ALPERIA BOLZANO 18;
POSACLIMA PONZANO 16;
VELCOFIN VICENZA 10;
VALBRUNA BOLZANO 8.
IL PROSSIMO TURNO
POSACLIMA PONZANO-IL PONTE MILANO
LIMONTA COSTA MASNAGA-DIMENSIONE BAGNO CARUGATE
AUTOSPED CASTELNUOVO SCRIVIA-DELSER UDINE
ECODENT ALPO VILLAFRANCA-PODOLIFE TREVISO
ALPERIA BOLZANO-FUTUROSA TRIESTE
VELCOFIN VICENZA-LOGIMAN BRONI
MANTOVA AGRICOLTURA-VALBRUNA BOLZANO