2VIRTUS VERONA-TRIESTINA 2-2
MARCATORI: pt 19′ Ionita, 22′ Vertainen; st 3′ Rispoli, 45′ De Marchi
VIRTUS VERONA: Sibi, Calabrese , Toffanin, Ronco, Bassi (st 1′ Contini), Mehic (st 7′ Gatti), Metlika, Daffara (st 30′ Saiani), Caia (pt 11′ Cuel), Rispoli (st 32′ Fabbro), De Marchi. All. Fresco.
TRIESTINA: Roos, Jonnson, Bianconi, Frare, Tonetto, Fiordilino st 19′ Voca), Correia, Ionita, D’Urso (st 12′ Cortinovis), Olivieri, Vertainen (st 12′ Udoh). All. Tesser
ARBITRO: Terribile di Bassano del Grappa
NOTE. Ammoniti Jonnson, Daffara, Correia, Gatti.
Buttar via punti sembra il passatempo della settimana della Triestina: dopo lo spreco societario, che non si sa ancora quando verrà confermato e di che entità sarà, arriva quello del campo: in vantaggio di due gol dopo una ventina di minuti, la squadra di tesser pian piano si addormenta, perde cattiveria e, nel secondo tempo, finisce, quando la partita sembra ormai conclusa, per farsi raggiungere da una mezza bambola difensiva.
Gli errori si pagano: ne sa qualcosa Roos intervenuto maldestramente su una conclusione non irresistibile, ne fa le spese tutta la squadra quando sbaglia l’uscita difensiva e si fa uccellare da De Marchi, innocuo e invisibile per tutta la partita. Piove sul bagnato sempre: spiace perchè i due punti lasciati stupidamente al Gavagnin Nocini avrebbero forse annullato o almeno dimezzato la penalità che arriverà: occasione buttata al vento malamente e calo fisico nella ripresa da non sottovalutare, come l’atteggiamento un po’ troppo compassato, figlio probabilmente, del doppio vantaggio conseguito quasi con facilità.
Virtus in completo viola con Sibi che indossa una divisa arancione, mentre la Triestina scende in campo con la divisa bianca e Roos sfoggia un completo giallo.
Calcio d’inizio dei padroni di casa che sono anche i primi a tentare una conclusione: ad impegnarsi dal limite Mehic, con diagonale che esce abbondante.
La Triestina prende però pian piano possesso del centrocampo e costringe la squadra di Fresco a starsene sulla difensiva: più di qualche azione attorno all’area veneta ma gli alabardati vengono sempre fermati. Verso il quarto d’ora, alabardati sempre in attacco e ci prova dalla distanza Correia ma Sibi è ben piazzato e ferma facilmente.
Non resta a guardare la formazione di casa e trova una bella azione sulla sinistra che Rispoli cerca di concludere: Roos piazzatissimo la sventa in due tempi. E sulla ripartenza la partita si apre. veloce incursione di Olivieri, verticale per l’accorrente D’Urso che sul fondo, all’incrocio dell’area, la mette di destro al centro dove puntuale all’appuntamento c’è Ionita che va in alto più di tutti e di testa la mette nell’angolo alla sinistra di Sibi. Il gol stende il morale dei giocatori di Fresco che stentano a riaversi. E gli alabardati colpiscono ancora: rimessa laterale sulla sinistra, D’Urso in qualche maniera nel viene fuori e l’appoggia a Vertainen che, in area, non lontano dal fondo, salta l’uomo a rientrare e la spara di forza nel sacco.
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Con il doppio vantaggio la Triestina rallenta il ritmo del gioco ma mantiene sempre la pressione sui portatori di palla avversari che non riescono a districarsi per cercare la via dell’area avversaria. Se non ci riescono con gli scambi, fanno venire i brividi a Roos su punizione: da una ventina di metri Metlika mette nel mirino il sette e, praticamente, lo trova: pallone respinto da legno con il portiere alabardato in volo che sulla traiettoria, all’interno dei pali, c’era ma difficilmente l’avrebbe tirata fuori dalla porta. E subito dopo, Metlika quasi si ripete: punizione dalla sinistra che arriva minacciosa fin davanti alla porta, con gli alabardati che rimediano con più di qualche affano.
La Virtus ci crede e raddoppia gli sforzi ma gli alabardati stringono le marcature, non permettono conclusioni, se capita provano a ripartire con puntate lunghe verso il combattivo Vertainen che fa a sportellate con il suo marcatore: in pratica, succede quasi niente fino all’intervallo.
Inizia la ripresa e la Triestina si fa sorprendere: anzi, è Roos, sulla conclusione di Rispoli, che fa male i calcoli quando si tuffa e viene preso in contropiede dal pallone che batte a terra e lo supera infilandosi nell’angolo alla sua destra. Partita virtualmente riaperta e tutta da tornare a giocare.
Attorno all’ora di gioco, Tesser togli D’Urso e Vertainen e manda in campo Cortinovis e Udoh: la squadra di Fresco sembra più propositiva nella sua ricerca del pareggio ma la Triestina è abbastanza attenta nella propria area anche se non affonda più di tanto le ripartenze.
Il brivido lo regala Sibi con un erroraccio che consegna palla a Olivieri in area ma l’alabardato non riesce a coordinarsi come vorrebbe e l’azione si esaurisce.
Rallenta un po’ troppo la Triestina e rischia: bella progressione della Virtus sulla sinistra con Contini che va sul fondo e la mette dietro per la battuta di De Marchi: l’attaccante di casa”cicca” malamente ma la sfera rotola indietro dove arriva, solo soletto, Gatti: botta dritto per dritto ma, sulla traiettoria, c’è Roos a respingere di piede. Il portiere alabardato, poi, è bravo ad intervenire su un traversone teso di Metlika, togliendolo dal gioco.
Quando scade il novantesimo, la Triestina si fa beffare: disattento l’alleggerimento difensivo e palla che fila in area dove De Marchi, in solitudine, va a battere Roos per l’ormai insperato pareggio in rimonta.