La Pallacanestro Trieste firma un biennale con Giovanni Vildera. Classe 1995, pivot di 205 cm, Vildera è nato a Montebelluna, è cresciuto nelle giovanili del Petrarca Padova e della Reyer Venezia, e vanta una ampia esperienza nella serie cadetta con le maglie di Omegna, dove resta per due stagioni, Siena per altri due anni, per poi passare prima a Biella poi a Rieti. Proprio nel Lazio completa il suo percorso di crescita, tanto da venir notato da alcune squadre di Serie A, fra cui la neopromossa DeLonghi Treviso, dove disputa il suo unico campionato nella massima serie alle dipendenze di coach Menetti. Nella passata stagione torna in A2, a Ferrara, dove fa coppia di reparto con AJ Pacher, anche lui approdato in riva all’Adriatico. Più che discrete le sue statistiche in Emilia: 9,5 punti e 5,3 rimbalzi a gara in stagione regolare (saliti a 11 e 6 nei playoff), con il 64% da due ed il 100% nei 5 liberi tentati, lo rendono un elemento affidabile per concedere minuti preziosi di riposo al pivot titolare. Giocatore che appare molto adatto alla filosofia cestistica di Marco Legovich, fatta di grande grinta e molta fisicità, caratteristiche entrambe nelle cifre del nuovo arrivato in biancorosso.
“Vildera è un giocatore solido e che possiede un ottimo bagaglio di esperienza, e tutto ciò ci ha convinti a puntare su di lui.” afferma il presidente Ghiacci “Negli anni passati in Serie A2 ha dimostrato tutto il suo valore, e quando ha avuto l’opportunità di calcare i parquet del massimo campionato ha saputo coglierla appieno, distinguendosi per la sua costante intensità. Riteniamo che sia un giocatore in grado di inserirsi al meglio nel gruppo che stiamo costruendo e di rinforzarlo, quindi sono molto felice che abbia accettato la nostra proposta e sono certo che saprà affermarsi nuovamente ai massimi livelli del basket italiano”
Dal canto suo, coach Legovich è sicuro che “Abbiamo trovato in Giovanni il giocatore perfetto per ricoprire il ruolo di cambio del “cinque” titolare. Con questo innesto aggiungiamo al nostro roster un altro giocatore che si è dimostrato molto motivato nello scegliere di venire proprio a Trieste per poter ritrovare la serie A dopo la sua esperienza a Treviso. Vildera è un giocatore che fa della fisicità la sua caratteristica principale e sono sicuro che saprà sfruttare al meglio la sua capacità di essere intenso in qualsiasi parte del suo gioco. Che si tratti di segnare un canestro nel pitturato, di portare un blocco, di lottare per catturare un rimbalzo o di dare solidità in difesa, Giovanni sa dare sempre il 110% e questo ci sarà di grande aiuto durante tutto il corso della stagione”
Completato con Bossi, Campogrande, Lever, Deangeli e Vildera (in attesa della decisione definitiva di Cavaliero) il reparto italiani, confermato Davis ed arrivato Pacher, ora mancano tre, fondamentali elementi stranieri per completare il roster: sono tre giocatori le cui caratteristiche e le cui qualità determineranno in buona misura le ambizioni triestine nella prossima stagione. Il team tecnico ha completato l’attività di scouting ed ora, oltre che i profili, sulla lista dei desideri di Legovich e Ghiacci ci sono anche i nomi: non resta che sfogliare la margherita, anche e soprattutto in funzione del budget a disposizione. I sondaggi proseguono senza preclusione alcuna a 360°, non escludendo anche la possibilità di ottenere prestiti di giocatori importanti che magari trovano temporaneamente poco spazio nella loro sistemazione attuale, e che a Trieste potrebbero sfruttare un’occasione di rilancio senza per forza rinunciare a contratti vantaggiosi. Il target dipenderà anche dall’andamento della campagna abbonamenti, inaugurata proprio il 4 luglio con la sottoscrizione di ben 100 tessere il primo giorno, e soprattutto dal buon esito delle trattative con il nuovo main sponsor, che da più parti vengono segnalate in dirittura d’arrivo.