La cartolina di oggi ci è stata spedita da Kiel, quasi una gemella di Trieste sul Mar Baltico. Fondata nella prima metà del 1200 dal Conte von Holstein. Libera città della Lega Anseatica fino al 1500, sede dell’Università più a nord del Sacro Romano Impero, tra il 1773 e il 1865 cambia cinque volte padrone: Danimarca, Svezia, Danimarca, Confederazione Tedesca, Prussia e Austria. Il ruolo nevralgico per i traffici marittimi continua ancora oggi e la città ospita un bel museo del mare.
Per trovare altri parallelismi, passiamo ora al calcio. L’Holstein Kiel è una delle squadre più forti di Germania per tutto il periodo pionieristico, vincendo un campionato nel 1912 e partecipando spesso alle poule finali. Dopo le pesanti devastazioni subite nella seconda guerra mondiale (era una delle basi principali della flotta nazista), ritrova immediatamente il suo posto nel girone Nord della prima divisione, ma resta esclusa dalla prima Bundesliga a girone unico nel 1963. Senza perdersi d’animo, viene allestita una squadra capace di riprendersi il posto nell’élite del calcio tedesco e si arriva al fatidico maggio del 1965, in cui la squadra affronta fiduciosamente il girone di qualificazione alla Bundesliga, consegnando alle rivali il gagliardetto che vedete più sopra. Malauguratamente, però, arrivano 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, che non sono sufficienti a salire di categoria. Da allora, le gru (questo il soprannome della squadra) non hanno mai volato in prima divisione, ma ci riprovano quest’anno: speriamo che porti fortuna la loro seconda maglia rossa!
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