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La Tecnogiemme si ferma a Gonars

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LIBERTAS GONARS – TECNOGIEMME VENEZIA GIULIA 60-58 (20-12;33-26;45-47)
LIBERTAS GONARS: Fabris 13, Malisan 14, Crescioli 2, Bazzaro 5, Sigon ne., Schnejder 13, Vermi, Re, Billia 3, Bortolussi 10, Fontanot. All.: Tomat, Caccin
TECNOGIEMME VENEZIA GIULIA: Balbi M., Gonzalez 10, Segré 4, Norbedo 1, Moschioni 3, Cesana 6, Bianchini 16, Ruzzier, Peresson 2, Laezza T. 1, Prodani ne., Medizza 15. All.: Laezza A., Gasparo, Donvito.
ARBITRI: Cisotto-Cesco

Battuta d’arresto esterna per la capolista Tecnogiemme Venezia Giulia che sul parquet di Gonars cade per la seconda volta in questa stagione. Match giocato a fasi alterne dalle due contendenti dove, in un finale punto a punto, la compagine friulana ha trovato la lucidità necessaria a fare proprio il referto rosa.
Partenza in salita per la formazione ospite con gli avversari a tentare la fuga già nelle battute iniziali grazie all’asse Malisan-Fabris, dal versante opposto una difesa troppo molle e permissiva concede ampi spazi di manovra a Gonars che ne approfitta per dilatare lo strappo, Gonzalez nel finale di periodo rende il passivo meno pesante (20-12 al 10′).
La sostanza non cambia nel quarto seguente dove la Tecnogiemme Venezia Giulia nei primi 4′ non riesce a trovare la via del canestro fattore che permette alla Libertas Gonars, complice uno scatenato Fabris, di mantenere saldo il comando del match sino a giungere all’intervallo sul +7 (33-26 al 20′).

Tutta un’altra storia nella ripresa quando la formazione di coach Laezza mette, con il duo Gonzalez-Bianchini, un parziale di 6-0 utile a riaprire le sorti della partita (33-32) in un momento favorevole con i giuliani a condurre la gara sino a toccare il +7, il ritorno degli avversari però non si fa attendere, si giunge così in un finale di gara equilibratissimo dove a spuntarla, di misura, è Gonars (60-58).

Queste le parole di coach Laezza: “Il solito nostro approccio alle partite, ovvero molli e senza energia, ci ha penalizzati. Siamo stati comunque bravi a rientrare e, nel terzo quarto, portarci avanti. Complici alcune scelte sbagliate e certi fischi discutibili la gara si è messa poi punto a punto, un episodio nel finale ci ha fatto, purtroppo, perdere l’incontro. I nostri avversari sono stati indubbiamente bravi nel fare la loro partita cosa che a noi è mancata, tutto questo ci serve comunque da lezione in quanto ci fa capire, ancora una volta, che se vogliamo vincere il campionato dobbiamo cambiare un po’ l’atteggiamento nell’arco dei 40′: essere più cinici, leggere i vantaggi, capire meglio il metro arbitrale sono tutti elementi che aiutano a far crescere il gruppo”.  

Credit by Ufficio Stampa Polisportiva Venezia Giulia