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La rincorsa continua

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Sembra sia passato un secolo da quando la Triestina è scesa in campo al “Nereo Rocco”: era il pomeriggio di mercoledì 16 febbraio e la squadra alabardata, reduce da quattro sconfitte, inframezzate dal pari interno con la Juventus U23, e dall’ultima trasferta pareggiata con l’Albinoleffe, affrontava la Virtus Vecomp di patron Fresco. Partita sempre “crocevia” per le sorti delle due squadre e, a guardare indietro, anche stavolta ha tenuto fede ai suoi principi perché, da quel momento, la squadra di Cristian Bucchi non ha più sbagliato un colpo. Quattro successi consecutivi, ma quel che più conta, tre in altrettante trasferte consecutive, senza subire reti. Cose da record, insomma.

Nicolas Galazzi

E, con alle spalle queste esperienze, per la formazione alabardata si presenta la grande occasione per rimettersi in corsa per una posizione di prestigio o, per lo meno, di avvicinare le dirette rivali per la miglior posizione da cui partire nei play-off. Ci sono ancora tante giornate prima della “post season”, avversarie anche toste da affrontare – la Feralpisalò arriverà subito – fino all’ultima giornata in cui ci sarà il confronto con il Sudtirol tritasassi.
Ma per arrivarci, bisogna pensare all’immediato ed al Renate che scenderà al “Rocco” animato da molta voglia di rivalsa perché attraversa un periodo non brillantissimo, al contrario degli alabardati che precede di 4 punti,  che sono stati capaci di recuperarne ultimamente ben 10: la squadra di Roberto Cevoli, infatti, non vince da quattro turni e, dopo il successo sul Trento,  ha perso con l’Albinoleffe, pareggiato a Vercelli e con la Virtus Verona e perso, nell’ultimo appuntamento giocato in casa, con il Lecco. Se proprio vogliamo, un’altra squadra che incrocia la triestina con molta rabbia in corpo, cosa che probabilmente, potrebbe fare il gioco degli alabardati che, come hanno dimostrato in trasferta, giocano discretamente sulle ripartenze, ora che hanno sistemato il settore difensivo.

Stefano Negro

Sugli ospiti, indubbiamente, ha pesato la cessione a gennaio del “bomber” Galuppini passato nelle file della capolista Sudtirol: perso un po’ del potenziale offensivo, la squadra ha decisamente rallentato anche se non mancano le reti di Maistrello  (11) e Chakir (4). A Trieste non ci sarà il centrocampista Celeghin, squalificato, che il suo apporto in zona gol (4) lo dava bene. Il portiere è Drago, in difesa Anghileri, Ermacora e Silva sono i più gettonati, Baldassin, Marano e Ranieri i più presenti tra i centrocampisti. Il “curriculum” dei lombardi dice di 15 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte: attenzione perché ha comunque il miglior attacco, assieme a quello del Padova, con 48 reti messe a segno, ma non vanno sottovalutati i 32 gol al passivo, peggior “score” dei 27 subiti dalla Triestina.

Sul fronte alabardato la prima cosa da annotare è il recupero dei quattro squalificati, Galazzi, Crimi, St Clair e Rapisarda che permetteranno a Bucchi di operare delle scelte su chi mandare in campo: sul fronte assenze, a Capela, Sakor e Giorno, si è aggiunto purtroppo Petrella che avrà bisogno di almeno un paio di settimane per rientrare tra i disponibili dopo l’infortunio di Mantova. Il modulo collaudato dalle quattro vittorie consecutive dovrebbe venir riproposto: davanti ad Offredi, quindi, i tre centrali Negro, Vinci e Ligi, ormai bel amalgamati, con davanti la linea a cinque che a destra non prescinderà da Rapisarda, come dall’altra parte da capitan Lopez. Per i tre posti centrali, Bucchi potrà scegliere e sentirsi coperto anche per i cambi in corso d’opera: Crimi e Galazzi, praticamente certi, da decidere il centrale che potrebbe essere ancora Calvano, perché Giorico, con i suoi problemi di pubalgia, potrebbe non tenere i novanta minuti al massimo. Alternative St Clair, Ala-Myllymaki, Iotti, Procaccio, tutti ben utilizzabili a partita iniziata. Davanti, probabile conferma per la coppia Gomez De Luca, con Trotta, Litteri e Sarno che, come nelle ultime partite, entrano nella parte finale.
Calcio d’inizio alle 14.30, arbitrerà Costanza di Agrigento.

 IL PROGRAMMA
 Fiorenzuola-Virtus Vecomp
Giana Erminio-Piacenza
Lecco-Pergolettese
Padova-feralpisalò
Pro Sesto-Juventus U23
Pro Vercelli-Pro Patria
Seregno-Albinoleffe
Sudtirol-Mantova
Trento-Legnago
Triestina-Renate

LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 70;
Padova 63;
Feralpisalò 55;

Renate 51;
Triestina 47;
Lecco 44;
Juventus U23  43

Pro Vercelli 41;
Piacenza 38;
Mantova, Albinoleffe 34;
Virtus Vecomp 32;
Trento 31;
Fiorenzuola 30;
Pro Sesto, Pro Patria 29;
Pergolettese 28;  
Seregno 26;
Giana Erminio 25;
Legnago 23.

IL PROSSIMO TURNO
Virtus Vecomp-Lecco
Mantova-Fiorenzuola
Albinoleffe-Padova
Juventus U23-Sudtirol
Legnago-Renate
Pergolettese-Trento
Piacenza-Pro Vercelli
Pro Patria-Giana Erminio
Pro Sesto-Seregno
Feralpisalò-Triestina