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La riconquista dei tifosi

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“Giocheremo ogni partita, come se fosse una finale…” E’ una di quelle belle frasi fatte tanto abusate nel mondo pallonaro ma che, sotto sotto, vuol dire anche che ogni partita, per scontata che sia, è diversa da tutte le altre e va giocata come se non ci fosse un domani perchè, in quei novanta e poco più minuti, può succedere tutto ed il contrario di tutto. Cosa che fa del calcio lo sport più bello del mondo proprio perchè permette a tutti di giocarci, alla faccia del fisico magari non eccezionale, ma anche consente a chi sulla carta non è certo favorito di uscire dal campo con il successo pieno e magari strapazzando l’avversario.

In fondo, giocare ogni partita come se fosse l’ultima dovrebbe essere quasi la normalità, soprattutto per chi si trova in brutte situazioni e deve cercare di tirarsene fuori: non sempre una squadra ci riesce ma, quando entra in quella mentalità, almeno il primo importante passo lo dovrebbe aver fatto.

Guardiamo la situazione della Triestina: era ultima, in fondo alla classifica poi, praticamente rifondata quasi per intero, ha provato a ripartire. Non è stato facile, qualcosa è andata anche storta, ma l’idea nuova è entrata nella testa di chi va in campo e, decisamente, qualcosa è cambiata fino ad una prestazione, come quella di Renate, più vicina ad una squadra che lotta per il vertice contro una pari rivale piuttosto che ad una compagine che si arrabatta in fondo alla graduatoria.

E anche nell’affrontare un impegno sicuramente difficile sulla carta come quello con il Vicenza, questa nuova Triestina ha una consapevolezza diversa, un’autostima che continua a crescere, senza parlare di una quasi ferocia nell’affrontare la partita per venirne a capo.

Forse il gioco non sarà spettacolare, forse ci saranno momenti di sofferenza ma, dopo tanto tempo, la maglia alabardata ha “ospitato” giocatori che in campo ci vanno per vincere e lottare e non è certo poco. E se ne sono accorti anche i tifosi, quelli irriducibili sempre presenti al “Rocco” che, adesso, mandano anche un messaggio a chi si era raffreddato: c’è bisogno di tutti per far sentire alla squadra che si è spesa per il cambiamento che lo sforzo viene apprezzato, supportato, accompagnato verso quella meta che sembrava decisamente compromessa se non impossibile da raggiungere.

L’ospite al “Rocco” è compagine di primo livello anche se non ha saputo tener fede ai pronostici: è indietro rispetto al vertice dove tutti la vedevano, è in momento critico, tanto che è stato “silurato” l’allenatore per affidare la squadra a quello della primavera, un po’ com’è successo in casa nostra. Tutte situazioni che, alla vigilia, rendono ancor più complicato parlare di questo derby che antrambe vorrebbero – ma sarebbe impensabile il contrario – vincere: per continuare ad inseguire le squadre che stanno davanti anche se per opposti motivi.

Da Meda è tornata una squadra che finalmente si è sbloccata anche in zona gol con la convinzione che, chiunque vada in campo, l’obiettivo sia sempre condiviso: ecco, questo un po’ il quesito che si presenta a Gentilini, sulle scelte da fare perchè il suo modulo ottenga i migliori risultati. Tutto parte dalla difesa che che permette agli altri di giocare con miglior tranquillità. e dal primo baluardo del centrocampo ispirato da un Celeghin che coinvolge l’altro uomo del reparto, in una caccia ossessiva ai portatori di palla avversari. Fondamentale l’atteggiamento che, in definitiva, trascina anche tutti gli altri giocatori.

Quando l’arbitro Maggio di Lodi fischierà, alle 17.30, l’inizio del derby con Vicenza ci saranno da scoprire gli undici di partenza e, quasi sicuramente, qualche novità l’allenatore la proporrà, ma soprattutto se il pubblico di fede alabardata si sarà convinto che questa squadra più di qualche soddisfazione la può dare, a cominciare da poter assistere ad una partita di calcio che dia ancora emozioni.

SERIE C (19/3; 17.30)
IL PROGRAMMA
 JUVENTUS N.G.-PRO PATRIA (12.30)
ALBINOLEFFE-PADOVA (14.30)
ARZIGNANO-SANGIULIANO CITY (14.30)
NOVARA-PORDENONE (14.30)
PIACENZA-LECCO
FERALPISALO’-MANTOVA
PERGOLETTESE-PRO VERCELLI
PRO SESTO-RENATE
TRIESTINA-VICENZA
VIRTUS VERONA-TRENTO

LA CLASSIFICA
FERALPISALO’ PUNTI 58;
PRO SESTO 56;
PORDENONE 55;
LECCO 53;
VICENZA 50;
VIRTUS VERONA, RENATE, ARZIGNANO 45;
PRO PATRIA, NOVARA, PADOVA, JUVENTUS N.G. 44;
TRENTO, PERGOLETTESE 41;
PRO VERCELLI 39;
SANGIULIANO CITY 37;
MANTOVA 35;
ALBINOLEFFE 34;
TRIESTINA 32;
PIACENZA 28.

IL PROSSIMO TURNO (26/3; 14.30)
RENATE-PADOVA (25/3; 14.30)
TRENTO-FERALPISALO’ (25/3; 14.30)
LECCO-TRIESTINA
MANTOVA-JUVENTUS N.G.
PRO PATRIA-ALBINOLEFFE
VICENZA-ARZIGNANO (17.30)
PIACENZA-NOVARA (17.30)
SANGIULIANO CITY-PRO VERCELLI (17.30)
VIRTUS VERONA-PERGOLETTESE (17.30)
PORDENONE-PRO SESTO (27/3; 20.30)