RD KOPER-PALLAMANO TRIESTE 1970 35-21 (15-11)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Giorgi, Pernic, Del Frari, Andreotta, Sandrin, Huësmann, Vanoli, Muñoz, Parisato, Urbaz, Nait, Ganz. R., Ganz L., Mazzarol, Oblascia, Baragona. All. Carpanese
Sul neutro di Skofije l’RD Koper s’impone per 35-21 contro la Pallamano Trieste 1970, in quello che a tutti gli effetti risultava il primo test estivo per il sodalizio biancorosso. Gli sloveni (attesi sabato 7 settembre dall’esordio in NBL contro Krsko, ndr) fanno valere una migliore condizione atletica nell’arco dei 60’, allungando in maniera perentoria nella ripresa.
Trieste scatta bene dai blocchi, tenendo testa nel punteggio agli sloveni, guidati in panchina da una vecchia conoscenza della pallamano giuliana quale Boris Lisica (terzino sinistro nella stagione 2003 / 2004 sotto la guida di Silvio Ivandija, ndr). Dopo un primo quarto d’ora in perfetto equilibrio (7-7), la gara sale di colpi nella parte finale della prima frazione. Sandrin regala il vantaggio a Trieste, ma poco dopo Koper, trascinata in cabina di regia dalle giocate del triestino Giacomo Hrovatin, firma il contro-sorpasso (11-9). I biancorossi provano a restare a contatto; prima con Ganz (11-10) e successivamente con il tedesco Huësmann (12-11), ma sul finire di primo tempo Koper piazza il break e va al riposo avanti sul 15-11. Ad inizio ripresa a salire in cattedra è l’estremo difensore gialloblù Jakob Morato (classe 2003); le sue parate permettono a Koper di piazzare un allungo importante: da +4 a +8 (minuto 38’). Le reti di Muñoz e Parisato tengono Trieste in partita sino al 45’ (22-15), poi nel finale Koper cambia ulteriormente passo, ipotecando il meritato successo. Nell’ultimo quarto d’ora coach Carpanese allunga le rotazioni, trovando dalla panchina le reti di Del Frari e Baragona (35-21 il finale).
«Sin quando le gambe hanno girato- ha commentato coach Andrea Carpanese – siamo riusciti ad esprimere un buon gioco contro un avversario di spessore come Koper. Nel complesso molto bene nel primo tempo, poi alla distanza siamo calati. La strada intrapresa, a mio avviso, è però quella giusta. Estremamente importante, infine, esser riusciti a dar minuti a tutti i componenti del roster in questo primo test pre campionato».
Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste 1970