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La capolista sostiene il primato

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SANTOS BASKET – TECNOGIEMME VENEZIA GIULIA 87-91 (18-25;35-53;63-70)
SANTOS BASKET: Fatigati, Crevatin 17, Visintini 2, Bolle 3, Bettin 2, Dolce 4, Cirelli 11, Perossa ne, Zamboni 1, Germanò 14, Pecchiar 29, Spanghero 4. All.: Prelog, Krcalic
TECNOGIEMME VENEZIA GIULIA: Balbi 7, Gonzalez 5, Segrè 11, Norbedo 5, Moschioni 18, Bianchini 6, Ruzzier ne, Peresson 13, Laezza T. 10, Prodani ne, Medizza 16. All.: Laezza A., Gasparo, Donvito
ARBITRI: Pollicino-Zinni

Gara dai due volti quella andata in scena alla “Don Milani” tra il Santos Basket e la Tecnogiemme Venezia Giulia con gli ospiti a coltivare piuttosto agevolmente il vantaggio nei primi 20′ ed i padroni di casa a rientrare in gioco, dopo l’intervallo lungo, ripristinando una sfida che sino a pochi secondi dalla conclusione si è dimostrata alquanto equilibrata. La vittoria va alla formazione di Laezza, brava a crederci sino in fondo e nell’ottenere due punti importanti per il proseguo di un campionato che, mai come quest’anno, sa regalare molte emozioni.
Peresson sblocca il tabellone (0-2 al 1′), la squadra di casa tenta una breve fuga con il duo Germanò-Pecchiar (8-4 al 3′) ma viene raggiunta da un canestro in penetrazione di Peresson (8-8 al 3′) per un equilibrio che rimarrà tale sino a metà quarto quando la Tecnogiemme Venezia Giulia innesca la marcia con due triple consecutive (Peresson, Moschioni) e il marchio sotto le plance di Medizza ad ampliare il divario sul +7 (12-19 al 6′). Dal versante opposto ci pensa Bolle con una bomba ad accorciare (16-19 al 7′). Bianchini, Gonzalez e Segrè da una parte e Bettin dall’altra si rivelano implacabili dalla linea della carità. Il quarto si chiude con gli ospiti avanti di 7 (18-25 al 10′).
Gonzalez regala ai suoi il primo vantaggio in doppia cifra nell’avvio del periodo seguente (18-28 al 21′), il Santos mette un parziale di 6-0 (dal 20-33 al 26-33) rimanendo a contatto ma gli ospiti a questo punto, lanciati da un Moschioni glaciale nel tiro dalla lunga distanza (6 le triple messe a referto), prendono il largo toccando il +20 (33-53 al 19′). Si giunge così all’intervallo sul 35-53.
Al rientro dagli spogliatoi la musica cambia, un break di 9-0 (44-53 al 22′), frutto dell’asse Crevatin-Cirelli-Pecchiar, riapre di fatto le danze con lo stesso Crevatin a portare il Santos sul -2 (57-59 al 26′), la Tecnogiemme Venezia Giulia trova respiro nei canestri di Bianchini e Laezza per il +7 di fine terzo quarto (63-70 al 30′).
Negli ultimi 10′ la gara entra nel vivo, due bombe consecutive di Moschioni regalano il +11 alla Tecnogiemme Venezia Giulia (67-78 al 34′), Pecchiar riapre il match a 90”dalla sirena (83-86), Medizza da sotto realizza (83-88), Pecchiar accorcia (85-88), dalla linea della carità Segrè non perdona ipotecando l’incontro a 38” dalla fine (85-90). Il canestro di Pecchiar e l’1/2 dalla lunetta chiudono le sorti del match (87-91).
“E’ stata una partita divisa in due parti -spiega coach Laezza- dove nei primi 20’abbiamo giocato molto bene rispettando le spaziature e il timing delle scelte offensive. Dopo l’intervallo siamo andati in difficoltà, soprattutto, quando gli avversari hanno alzato il ritmo e l’intensità, di fatto non eravamo pronti a questo tipo di gioco. Fare 91 punti, nonostante i diversi errori, contro una formazione come il Santos sono effettivamente tanti, subirne 87 significa che sul piano difensivo è un po’ mancato qualcosa. Devo fare i complimenti agli avversari che hanno giocato benissimo, sono una squadra atipica, senza lunghi con giocatori di talento bravi nell’uno contro uno, non era facile riuscire a resistere al loro rientro, siamo stati comunque bravi a rimanere sempre avanti nel punteggio per poi fare nostra la gara che considero come un ottimo test, da comparare ad una sfida play off”.

Credit by Ufficio Stampa Polisportiva Venezia Giulia