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La beffa crudele

Tempo di lettura: 4 minuti

PADOVA-TRIESTINA 1-1
MARCATORI: pt 29′ Masi; st 42′ Delli Carri.
PADOVA: Donnarumma, Belli (st 13’24) Valentini, Delli Carri, Crivello, Jelenic, Dezi (st 34′ Ceravolo) dalla destra conclude verso il secondo palo dove Paganini non arriva per un soffio a deviare in porta, , Vasic (st 34′ Franchini), Liguori, Bortolussi, Cannavò (st 13′ Russini). All. Torrente.
TRIESTINA: Matosevic, Malomo (pt 25′ Ciofani), Masi, Piacentini, Rocchetti, Germano, Celeghin, Paganini, Lollo (st 32′ Crimi), Tavernelli, Mbakogu. All. Gentilini.
ARBITRO: Milone di Taurianova.
NOTE. Ammoniti Cannavò, Celeghin, Rocchetti, Cretella, Crivello

Davvero un peccato non aver centrato l’obiettivo: una Triestina attenta e decisa batte il Padova sul piano del gioco, in una partita, peraltro, non certo bella ma non rischia in difesa, si ritrova nelle ripartenze, purtroppo non ha ancora la cattiveria per chiudere il confronto. Continua però la serie positiva, lima ancora qualcosa nei confronti delle avversarie, si mangerà le dita per non aver approfittato di una grande occasione ma, almeno, continua a crescere in perosnalità. Grande partita ancora di celeghin, bene tutta la difesa, Mbakogu sgomita e fa salire la squadra, paura per Malomo colpito da una gomitata e, facilmente, non sarà della prossima partita. Poteva essere il colpaccio ma, sicuramente, alla vigilia tutti avrebbero firmato per un pareggio. meritava di vincere la Triestina perchè ha giocato esattamente come deve giocare una squadra per salvarsi e, almeno questo, è quello che si porterà a casa con un giusto orgoglio di aver sperabilmente realizzato che cela può fare, se riuscirà a giocarsela con questo atteggiamento.

Leggera nebbiolina, con pericolo d’incremento, quando le squadre si presentano al centro dell’Euganeo: tradizionali le divise delle due formazioni, completo bianco per i padroni di casa, rosso totale per gli alabardati. Gentilini propone subito una novità schierando Malomo sulla fascia esterna destra, ruolo che il difensore occupava soprattutto all’inizio di carriera e l’affiancamento di Masi a Piacentini. Per il resto, logico avanzamento di Germano a far coppia con Celeghin sulla prima linea del centrocampo con Paganini, Lollo e Tavernelli a supportare l’unica punta Mbakogu.
I padroni di casa partono meglio degli alabardati, costretti a concentrarsi per tenere a bada gli avversari che collezionano qualche calciod’angolo che non crea problemi di sorta per Matosevic che, poco prima del quarto d’ora, deve invece superarsi. Cannavò, servito da un lungo lancio dalle retrovie, addomestica bene la palla nei pressi del vertice sinistro dell’area, rientra con il sinistro e si libera di Malomo e va al tiro potente. Il portiere alabardato è perfetto, apre il braccio destro e con la mano aperta manda in angolo. A seguire, Vasic gira di testa il pallone che arriva dalla bandierina ma sbaglia direzione.

La Triestina fa piuttosto fatica ad impostare azioni d’attacco e in pratica la formazione alabardata deve restarsene soprattutto nella propria metà campo, anche per tamponare i tentativi dei centrocampisti padovani di aumentare i ritmi di gioco, abbastanza modesti. A metà tempo, infortunio abbastanza pesante per Malomo, colpito dal gomito alto di Cannavò: il gioco resta fermo diversi minuti, il difensore alla fine si rialza ma non riesce a continuare e viene sostituito da Ciofani.

Alberto Masi

Alla ripresa del gioco, due folate alabardate propiziate da Lollo che lancia in fascia Germano: palla al centro per il tocco di Tavernelli che serve Mbakogu che non riesce a concludere. Quasi immediatamente, azione fotocopia con Germano che mette al centro e, stavolta, c’è deviazione in angolo. Insiste la Triestina: tentativo di Mbakogu sulla sinistra con deviazione sul fondo. Celeghin dalla bandierina, testa di Ciofani verso il palo lontano dove arriva in mezza scivolata Masi che la infila in porta.

Il Padova non riesce a reagire e gli alabardati ci provano ancora: pallone alzato in area dove arriva Germano che in girata manda alto. Sul finire, risveglio padovano con punizione di Dazi che Vasic cerca di girare a rete troppo blandamente per impensierire Matosevic che blocca sicuro a terra.

Al rientro in campo ci si aspetta un Padova tambureggiante ma, in effetti, i biancoscudati manovrano più palloni ma si arenano sugli interventi precisi e decisi degli alabardati che approfittano del momento dei padroni di casa e si fanno pericolosi. E’ il momento di Germano che, da bravo ex, vorrebbe lasciare il segno: prima prova la conslusione dalla destra verso il palo lontano dove Paganini non arriva a deviare per un niente, poi prova dalla distanza con il pallone che va alto, ci riprova ancora dalla destra ma Donnarumma ci mette una mano e devia oltre il palo lontano la traiettoria.
Cretella, da poco entrato, cerca una conclusione da lontano con la palla che va abbondantemente alta ma è Mbakogu, su spiovente in area, ad avere a portata di testa la deviazione di testa che non gli riesce. Cambi a raffica su entrambi i fronti e Adorante, appena entrato, prova una conclusione dalla distanza che finisce non lontano dal palo alla destra di Donnarumma.

Sembra quasi fatta per la Triestina che controlla la situazione ma a tre minuti dal novantesimo, concede un angolo: spiovente all’altezza del vertice lontano dell’area piccola, Matosevic sembra sicuro nell’uscita ma non impatta la sfera che Delli Carri manda di testa in rete.

Che peccato, punti buttati via davvero malamente perchè il Padova ha fatto praticamente niente e la Triestina si fa buggerare sull’unico errore commesso che costa il mancato sorpasso al Piacenza.

SERIE C
I RISULTATI         
NOVARA-PRO SESTO 0-1
RENATE-PIACENZA 3-2
TRENTO-PORDENONE 0-2
ARZIGNANO-ALBINOLEFFE 5-1
PADOVA-TRIESTINA 1-1
PRO PATRIA-PERGOLETTESE 1-2
PRO VERCELLI-VIRTUS VERONA 0-3
SANGIULIANO CITY-FERALPISALO’ 1-2
JUVENTUS N.G.-LECCO 0-2
MANTOVA-VICENZA 2-6

LA CLASSIFICA
PRO SESTO, FERALPISALO’PUNTI 50;
PORDENONE 49;
LECCO 48;
VICENZA 47;
PRO PATRIA 43;
RENATE 42;
ARZIGNANO 41;
JUVENTUS N.G. 38;
NOVARA 37;
PADOVA 36;
PRO VERCELLI, VIRTUS VERONA 35;
ALBINOLEFFE, TRENTO 34;
PERGOLETTESE 33;
MANTOVA, SANGIULIANO CITY 31;
PIACENZA 24;
TRIESTINA 23.

IL PROSSIMO TURNO (26/2; 17.30)
ALBINOLEFFE-RENATE
VICENZA-SANGIULIANO CITY (25/2; 17.30)
LECCO-ARZIGNANO
NOVARA-PADOVA
PERGOLETTESE-MANTOVA
PIACENZA-TRENTO
PRO SESTO-PRO VERCELLI
TRIESTINA-JUVENTUS N.G. (25/2; 14.30)
VIRTUS VERONA-PRO PATRIA
FERALPISALO’-PORDENONE (27/02; 20.30)