RN SAVONA – PALLANUOTO TRIESTE 13-12 (3-2; 2-3; 3-3; 5-4)
RN SAVONA: Nicosia 1, Rocchi, Patchaliev 2, Giovanetti, Panerai 4, Urbinati, Caldieri, Bruni 1, Campopiano 1, Guidi 1, Durdic, 3 Lanzoni, Da Rold. All. AngeliniPALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Buljubasic 2, Vrlic, Valentino 3, Bego, Mezzarobba 2, Razzi 1, Bini 3, Mladossich, Ghiara. All. Bettini
Arbitri: Rakovic (Serbia) e Koryzna (Polonia)
NOTE: usciti per limite di falli Mladossich (T) nel terzo periodo, Guidi (S), Razzi (T), Patchaliev (S) e Vrlic (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche Rn Savona 6/16+2 rigori, Pallanuoto Trieste 8/16+1 rigore
Quanta sfortuna. Un epilogo amaro, amarissimo e immeritato per quanto visto in acqua. L’avventura in Euro Cup della Pallanuoto Trieste si ferma in semifinale, battuta alla “Zanelli” per 13-12 dalla Rn Savona grazie ad un tiro del portiere ligure Nicosia deviato in gol dalla difesa alabardata a soli 2’’ dalla fine. La squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping ha lottato con abnegazione su ogni pallone, ha sognato la finale quando si è ritrovata a +2 nel quarto periodo, ma la buona sorte proprio non ha dato una mano. “I dettagli hanno fatto la differenza – spiega l’allenatore Daniele Bettini – ci siamo andati davvero vicino e perdere così fa male”.
Bruni firma il primo vantaggio interno in superiorità (1-0) dopo nemmeno 2’, Bini impatta con l’uomo in più (1-1), l’ex Panerai porta avanti i suoi (2-1), Valentino fa 2-2 in superiorità. Durdic su rigore sigla il 3-2 di fine primo periodo. Dopo 2’34’’ del secondo periodo Valentino in transizione impatta sul 3-3. Durdic è come al solito infallibile su rigore (4-3), Valentino è scatenato in attacco e risolve con la rete del 4-4 una manovra con l’uomo in più. Bini buca il primo palo per il vantaggio ospite (4-5), Patchaliev in superiorità insacca il 5-5 di metà partita.
In apertura di terzo periodo Trieste, già priva dello squalificato Inaba, perde anche Mladossich per limite di falli e Durdic non perdona in doppia superiorità (6-5). Razzi rimette le cose a posto con un bel diagonale con l’uomo in più (6-6), capitan Pertronio è freddo su rigore (6-7), Panerai sfugge sull’esterno per la nuova parità (7-7). Buljubasic con l’uomo in più dal palo fa 7-8, Guidi risponde della stessa moneta per l’8-8 con 8’ ancora sul cronometro. Intensità pazzesca. Nel quarto periodo accade l’imponderabile. Si segna solo con l’uomo in più fino a quando Bini insacca il 9-11 a 4’13’’ dalla sirena. Il doppio vantaggio dura poco, cancellato da due gol dall’ex Panerai (11-11). Buljubasic mette sotto l’incrocio l’11-12, Campopiano risponde con il 12-12 a 1’34’’ dall’epilogo. Poi gli ultimi confusi secondi, con il portiere Nicosia che avanza dalla sua porta fino agli 8 metri e complice un tocco della difesa insacca il gol che porta il Savona in finale di Euro Cup.
“Complimenti a loro – analizza il d.s. Andrea Brazzatti – hanno vinto con un gol fortunoso, forse sarebbe stato più giusto un pareggio e poi andare ai rigori. Sul metro arbitrale che dire, si è capito poco e ci siamo ritrovati carichi di espulsioni. Siamo andati ad un passo dalla qualificazione, non sarà facile digerire questa sconfitta, prendiamola come esperienza per il prossimo anno. I ragazzi sono stati fantastici, ci hanno sempre creduto e hanno dato tutto quello che avevano”.
Ora la Pallanuoto Trieste dovrà ritrovare energie e concentrazione, venerdì 24 marzo a Bogliasco (ore 19.30) si torna in campo per il campionato di serie A1 maschile.
Credit by Ufficio Stampa Pallanuoto Trieste