Futurosa iVision Trieste – Passalacqua Ragusa 54 – 61 (15-19, 26-33, 43-44, 54-61)
FUTUROSA IVISION TRIESTE: Stavrov, Ravalico, Briganti NE, Rosset NE, Mosetti* 12 (4/10, 0/3), Miccoli C.* 15 (5/14, 0/1), Mueller*, Srot 6 (3/4, 0/1), Sammartini* 6 (3/8, 0/2), Lombardi 3 (0/1 da 2), Camporeale* 12 (2/2, 2/7)
PASSALACQUA RAGUSA: Terrone NE, Consolini* 5 (1/8, 0/4), Pelka* 15 (1/5, 4/6), Mazza 5 (2/4, 0/1), Tomasoni 3 (0/1, 1/2), Siciliano* 10 (0/6, 2/5), Cutrupi, Narviciute* 11 (5/6 da 2), Olodo, Labanca* 12 (6/10 da 2)
Futurosa Ivision Trieste lotta, ma cede il passo a una Ragusa più cinica, che espugna il PalaRubini con il punteggio di 61-54 in una gara nervosa e dai ritmi lenti. La sfida, importante in chiave playoff, ha ribadito la solidità di Ragusa ed evidenziato il periodo no in chiave offensiva delle ragazze di Mura, nonostante un terzo quarto che aveva riacceso e riaperto il match.
Dopo un avvio equilibrato, poco fluido e con molte palle perse da entrambe le parti, Ragusa ha preso progressivamente il controllo della partita, gestendo con intelligenza i momenti più delicati. Futurosa ha provato a rispondere con un parziale di 9-0 nella terza frazione, firmato da Miccoli (nella foto di apertura), Camporeale e Mosetti, ma l’inerzia è durata poco.
Le siciliane hanno saputo sfruttare l’esperienza delle loro veterane nei momenti caldi, con la lituana Narviciute e Consolini che hanno messo a segno i canestri decisivi in un finale che aveva riaperto le speranze delle rosanero.

In una partita nervosa e frammentata, con entrambe le squadre che hanno collezionato tante palle perse (20 vs 21) e con i rimbalzi in sostanziale equilibrio, sono state le percentuali al tiro a fare la differenza.
La difesa della squadra di Mura continua a girare bene e anche ieri ha bloccato ottimamente Siciliano (con una super Mosetti) e il temuto pick&roll, con la squadra che dimostra sempre grande determinazione e voglia di lottare.
Ma la scarsa fluidità e velocità nella circolazione di palla continua a penalizzare Futurosa. La squadra fatica a creare spazi e tiri puliti, con le basse percentuali dovute ai tanti tiri presi senza vantaggio e allo scadere dei 24 secondi. Futurosa dovrà anche ritrovare la velocità in transizione, forse la sua arma migliore, che è mancata nelle ultime uscite.
Ieri buona prestazione da doppia-doppia di Miccoli con 15 punti e 10 rimbalzi, e di Mosetti, (12 per lei e 7 rimbalzi), che ha provato a scuotere la squadra con ottime accelerazioni.
Una sconfitta che fa male, ma che può servire a scuotere la squadra, che ora deve trovare nello spogliatoio la sua compattezza per riprendere l’ottimo ruolino di marcia del girone di andata. Anche nella prima parte della stagione il ciclo terribile Roseto-Matalica-Udine-Ragusa si era chiuso con 3 sconfitte, che avevano scosso le rosanero e segnato un netta inversione di marcia, che aveva riportato in un attimo Futurosa a ridosso delle prime.
Ora si deve cambiare passo e la squadra ha tutte le caratteristiche, tecniche, fisiche e di mentalità per farlo.
Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa IVision
Photocredit by Stefano Quarantotto