Dopo la rocambolesca sconfitta con Oderzo, in casa IS Copy Cus Trieste i lavori sono ripresi con la consueta alacrità: alle porte, infatti, c’è la partita con la Horm Italia Pordenone (sabato 22, ore 20.30 – PalaCus di Via Monte Cengio). La squadra della Destra Tagliamento, sia pur neopromossa, è un sodalizio ambizioso e che ha tutte le carte in regola per ben figurare nel Girone Est di C Gold 2022/2023. Di questo e di molte altre tematiche abbiamo parlato insieme al capitano del Cus Trieste, Paride Bianchini: il pivot di 203 centimetri classe 1993 è l’elemento più esperto del gruppo e, con la sua presenza, sta dando concretezza e profondità al reparto lunghi come di consueto.
Ultima gara con Oderzo: una partita al cardiopalma, dove avete pagato alcune ingenuità negli ultimi secondi. Dacci la tua lettura complessiva del match.
“Sicuramente abbiamo pagato un po di inesperienza e sicuramente il fatto di aver dovuto recuperare un pessimo inizio gara. Questa partita ci ha fatto capire le potenzialità che abbiamo e che possiamo (e dobbiamo) mettere in campo”.
Nonostante l’età media piuttosto bassa, questo Cus Trieste sta dimostrando di potersela giocare anche con formazioni blasonate.
“Abbiamo dimostrato di poter tener testa ad una delle formazioni più competitive del girone come Oderzo, dunque le potenzialità per far bene quest’anno ci sono tutte; sta a noi metterle in campo e dimostrare quello di cui siamo capaci”.
Come ti stai trovando in questo tuo terzo anno al Cus Trieste?
“Terzo anno per me e primo da capitano: il gruppo è super, nonostante le differenti fasce d’età; i ragazzi si impegnano sempre in palestra ed ogni occasione è buona per far gruppo, sia dentro che fuori dal campo”.
Il prossimo impegno porta al PalaCus un’altra formazione ostica come Pordenone: come la vedi?
“Sabato sarà dura, come lo è stata sabato scorso, ma non per questo non daremo il massimo per portare i due punti in saccoccia!”
Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste