CUS TRIESTE – BASKET ODERZO 55 – 57 (13-18; 31-32; 46-40)
IS Copy Cus Trieste: Antonio 13, Dagnello 11, Viotto ne, Zanini, Macoratti, Tonut, Vegnaduzzo 2, Bianchini 7, Lazzari 8, Gallocchio 3, Daverda Saccavino ne, Vidrini 11. All. Pozzecco
Calorflex Oderzo: Masocco 3, Cagnoni 12, Bonesso 8, Poser 5, Alberti 12, Nardin, Razzi 8, Vita 4, Bucciol ne, Bandiera ne, Artuso 5. All. Lorenzon
Arbitri: Toffano e Nalesso
Delusione allo scadere, per l’IS Copy Cus Trieste: i ragazzi di Gianluca Pozzecco vanno vicini al colpaccio casalingo, sfiorando la vittoria contro Oderzo ma non riuscendo nel finale a concretizzare.
Una partita beffarda, per il team triestino, che ancora non può contare su Luca Martinuzzi: fin dal principio è chiaro che sarà una gara dove prevarranno le difese sugli attacchi, anche se Oderzo parte con un perentorio 0 – 9 firmato Razzi – Cagnoni e coach Pozzecco deve subito chiamare time out. Dopo la sospensione, ritorna in campo un Cus più concreto ed attento, che riesce a produrre qualcosa in attacco in un primo quarto terminato 13 – 18. In casa Oderzo si cerca di sfruttare fisicità ed agonismo, anche se il Cus è bravo a rispondere: i triestini non si tirano di certo indietro, ma accusano subito problemi di falli con i lunghi Macoratti e Bianchini (13 – 25 per i veneti il computo finale di falli a favore fischiati) e coach Pozzecco getta nella mischia anche il rientrante Lazzari, che produce cose positive ed aiuta il Cus a rientrare sul meno uno a metà gara.
Al ritorno in campo, l’IS Copy trova il suo spunto migliore: in difesa i padroni di casa mordono le caviglie degli avversari, che non trovano più il canestro. L’intesa del trio Antonio – Vidrini – Dagnello crea le cose migliori per il Cus, che conquista l’inerzia della gara e si porta a 10’ dalla fine sul 46 – 40. Nell’ultimo periodo succede di tutto, ma in generale il Cus sembra poter avere le mani sulla partita a 1’30’’ dal termine: 55 – 48 il punteggio, ma due micidiali triple di Cagnoni riportano gli opitergini sul meno uno quando mancano dodici secondi alla fine. Artuso subisce fallo e va in lunetta: dentro il primo (55 – 55) e fuori il secondo, ma il rimbalzo è di Oderzo: i veneti, all’ultimo secondo, pescano il jolly con capitan Alberti che infila il canestro del +2 conclusivo che suona come una beffa per una IS Copy che ha però mostrato una netta reazione rispetto alle ultime settimane.