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Insidie romagnole

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Reduce dalla lunga ma vittoriosa trasferta di Catania, la Pallamano Trieste 1970 è pronta ad affrontare quella che a tutti gli effetti risulta l’ultima sfida interna del mese di ottobre, prima dello stop forzato per le Nazionali con l’ Italia impegnata nei match di qualificazione ad Euro 2026. Avversaria dei biancorossi, sabato alle ore 19.00 a Chiarbola, sarà la Pallamano Romagna, a distanza di 13 anni dall’ultimo scontro diretto fra le due compagini in Serie A2. Una sfida di estremo rilievo per la classifica visto che opporrà la capolista Trieste, unica squadra imbattuta nel torneo, al Romagna secondo in classifica; match che, senza mezzi termini, rende decisamente effervescente la quinta giornata del girone di andata di Serie A Silver, contraddistinta anche da un altro big match, ovvero la sfida fra Belluno e Molteno, entrambe a -2 dai biancorossi, a pari punti con il già citato Romagna.

Reduce dalla fugace apparizione in Serie A Gold (campionato 2022/2023), la Pallamano Romagna nella scorsa stagione si è distinta fra le formazioni che meglio si sono comportate in stagione regolare nel torneo di Silver. Dopo aver chiuso al secondo posto il girone di andata, i romagnoli staccano ugualmente il pass per la post season scivolando però al quinto posto in classifica (28 punti), alle spalle di Camarano, Chiaravalle, San Lazzaro e Molteno. Al primo turno dei Play-Off Romagna affronta per l’appunto il team di Lecco, subendo un netto 2-0 che di fatto stoppa la rincorsa degli arancioblù verso la Serie A Gold. Nel corso dell’estate la dirigenza opta per il cambio di guida tecnica. Al posto Miguel Angel Moriana, viene ingaggiato niente meno che Mariano Ortega, 247 gol in 133 presenze con la Nazionale spagnola e vincitore del Mondiale 2005 con la Rojas. Sul mercato, invece, vengono perfezionati gli arrivi del terzino argentino Gustavo Gabriel Guerrero, fresco di promozione in Serie A Gold con Chiaravalle, del portiere Samah Haj-Frej, un ritorno dopo l’esperienza pluriennale a Carpi, delle ali Jacopo Barattini e Sebastiano Garau, oltreché del terzino Riccardo Stabellini, questi ultimi tutti prelevati dal San Lazzaro di Savena, testa di serie numero 3 ai play-off promozione di Serie A Silver.

Per quel che concerne gli incroci “all time” fra giuliani e romagnoli, sono in totale 5 le sfide andate in scena sul parquet del PalaChiarbola fra Serie A1 e Serie A2 con un bilancio di 4 successi giuliani ed un solo pareggio. La prima è riconducibile all’ultima giornata di stagione regolare del campionato di Serie A1 2002/2003, match che vide la matricola romagnola bloccare sul risultato di pareggio i triestini campioni d’Italia in carica (33-33 il risultato finale). Le due squadre, per ironia della sorte, si ritrovarono contro al debutto nella stagione seguente con l’allora Pallamano Trieste di Dragan Rajic vittoriosa, seppur con qualche brivido, per 32-29. Bisognerà scendere di categoria per ritrovare un incrocio fra Trieste e Imola: stagione 2008/2009, campionato di A1, torneo di secondo livello nazionale fra Elite e A2, Trieste alla dodicesima ospita Romagna e s’impone con un perentorio 32-29. La squadra di coach Fredi Radojkovic confermerà il trend anche nelle due stagioni successive, con le vittorie per 26-23, nella stagione 2009/2010, quarto turno di stagione regolare, e per 30-23 alla 19ª giornata della stagione 2010/2011.
La compagine romagnola arriva al “big match” di Chiarbola forte del successo ottenuto nel sempre sentito derby con il Bologna. Vittoria di misura sì per Romagna (28-27), ma va detto che i ragazzi di coach Ortega hanno sempre condotto nel punteggio, trascinati dalla verve offensiva di Guerrero, Tondini e Ceroni. Successo che va ad aggiungersi a quelli ottenuti sin qui in stagione con Sassari per 37-33 (in trasferta alla prima di campionato) e contro Haenna per 34-29 (alla seconda giornata). L’unico incidente di percorso risulta la sconfitta patita sul campo del Molteno (24-19), in un match che non ha praticamente mai visto in partita gli arancioblù in terra lombarda (-8 il passivo a metà gara). Per quel che concerne la classifica cannonieri, dopo quattro giornate il miglior realizzatore di Romagna risulta l’ala sinistra Garau con 22 centri. Seguono Alexandru Rotaru (19 gol), la coppia formata da Luca Tondini e Gabriel Gustavo Guerrero (16) ed infine Noè Ramondini (10).

«Non è il momento di pensare alla classifica. L’obiettivo era certamente quello di partire nel migliore dei modi in campionato, ma sono convinto che lavorando con continuità abbiamo ancora ampi margini di miglioramento – afferma il numero uno della Pallamano Trieste 1970 Facundo Garcia -. Romagna? Mi aspetto una partita complicata, giocata sul filo dell’equilibrio, fra due squadre che ambiscono alle posizioni di vertice e che sin qui hanno fatto bene in stagione. Sarà di fondamentale importanza evitare quei cali di tensione, specialmente in fase offensiva, che si sono visti sia con Campus Italia che con Mascalucia». 

Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste 1970
Photocredit by Edvin Skalamera

IL PROGRAMMA (5ª GIORNATA)
Verdeazzurro Sassari v Metelli Cologne
Team Mascalucia v Campus Italia
Haenna v Lanzara
Trieste 1970 v Romagna
Bologna United v Len Solution Carpi
Salumificio Riva Molteno v Belluno

LA CLASSIFICA
Pallamano Trieste 1970 punti 8;
Salumificio Riva Molteno, Belluno, Romagna 6;
Metelli Cologne, Len Solution Carpi 5;
Campus Italia 4;
Haenna 3;
Bologna Handball United, Verdeazzurro Sassari 2;
Lanzara 1;
Team Mascalucia 0.