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Il San Luigi riprende la corsa

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SAN LUIGI-CHIARBOLA PONZIANA 4-2
MARCATORI: pt 42’ Cofone; st 8’ Cofone, 13’ Sistiani (rig.), 24’ Carlevaris (rig.), 34’ Cofone, 36’ Benvenuto.
SAN LUIGI: Andreasi, Brunner, Falleti, Villanovich, Caramelli (st 39’ Giovannini), Zetto, Tonini (st 15’ Di Lenardo), Marzi (st 34’ Grujic), Cofone (st 34’ Ianezic), Carlevaris, Olio (st 29’ Vageli). All. Pocecco.
CHIARBOLA PONZIANA: Zetto, Lubrano, Trevisan, Vecchio, Malandrino (st 39’ Zacchigna), Vasques, Montestella, Del Moro (st 34’ Zaro), Schiavon (st34’ A. Perossa), Han (st 31’ Benvenuto), Sistiani. All. Spadaro.
ARBITRO: Zorzon di Trieste.
NOTE. Ammoniti Brunner, Falleti, Zetto, Olio, Vecchio, Montestella, Blasina.

Il San Luigi si rifà dopo la sconfitta di Codroipo imponendosi, grazie ad un secondo tempo di un certo spessore, nel derby con il Ponziana Chiarbola: un primo tempo abbastanza sottotono che i biancoverdi padroni di casa affrontano con un ritmo piuttosto basso, molto attenti a non farsi sorprendere dalle possibili ripartenze degli ospiti che, a loro volta, non cercano minimamente di forzare i tempi.
Passano così parecchi minuti di gioco a centrocampo, con Villanovich e compagni a far girare la palla ma senza mai riuscire a creare presupposti solidi per entrare in area o quanto meno a cercare soluzioni dalla distanza.
Gli ospiti in biancoazzurro restano sempre guardinghi, accennano qualche scorribanda ma mai nulla di determinante. La partita si anima improvvisamente a metà tempo quando i padroni di casa assediano l’area avversaria: primo a provarci Carlevaris con intervento di Zetto e altri tre tentativi in rapida successione che non trovano mai lo spazio giusto per centrare lo specchio della porta. Il vantaggio della squadra di casa sembra materializzarsi dopo la mezz’ora quando su un pallone innocuo verso la porta chiarbolina, interviene Vecchio che cambia la traiettoria alla palla che rotola verso la porta ormai incustodita. Come in un “rallenty”, la corsa all’indietro di Zetto che riesce a smanacciare sulla riga la palla facendola carambolare su Vecchio fino al definitivo calcione che la manda lontano: da “happy end”.
La partita comunque si sblocca subito dopo: Carlevaris si accentra lungo la linea dell’area, gira di sinistro, viene rimpallato, riprende e fa correre Olio verso il fondo da dove il traversone arriva morbido verso il secondo palo dove c’è in agguato Cofone che di testa va a segno senza contrasti.

Max Cofone

Al rientro in campo, il San Luigi forza i tempi e trova subito il raddoppio: Carlevaris parte da metà campo, si fa tutta la fascia sinistra e, giunto quasi alla linea di fondo, si crea lo spazio per il cross che trova ancora puntuale all’appuntamento Cofone. Chiarbolini, in pratica, a mani basse a inseguire ed essere in ritardo che, però, si scuotono subito. Trovano una punizione sulla trequarti che Han indirizza verso la porta: Andreasi si stende sulla sinistra e devia con un bel volo ma i i biancoazzurri arrivano primi, la rimettono in mezzo e sullo spiovente Sistiani buca malamente il primo tentativo al volo ma con il secondo trova sulla traiettoria un braccio. Per l’arbitro è rigore che lo stesso Sistiani non sbaglia, riapprendo la partita.
Il San Luigi però riparte subito: Di Lenardo, appena entrato, si ritrova proiettato, palla al piede, verso la porta di Zetto che, in uscita, riesce a chiudergli lo specchio della porta. Poco dopo, però, il portiere non può far nulla quando, atterrato in area Cofone, sul dischetto del rigore si presenta Carlevaris che lo supera. Cofone, in gran giornata, sfiora la terza rete con una conclusione che si spegne a qualche centimetro dal palo ma, terzo sigillo che arriva per il giocatore quando Carlevaris e Vagelli confezionano una discesa sulla fascia che mette fuori giri la difesa avversaria e permette a Cofone di intercettare il passaggio al centro e metterlo ancora alle spalle di Zetto.
Il Chiarbola reagisce d’istinto e, quasi subito, trova la seconda rete: Benvenuto, appena entrato, si scatena sulla fascia destra, trova spazio per entrare in area e, a distanza utile, spara dal basso verso l’alto bucando Andreasi.
Gli ultim i dieci minuti con relativo recupero servono solo per confermare il risultato che i padroni di casa portano agevolmente a casa.

Photocredit by Matteo Nedok Sports Photographer