SAN LUIGI-ANCONA LUMIGNACCO 2-2
MARCATORI: pt 11′ Contento, 22′ Marin; st 4′ Pillon, 8′ Mazzoleni (rig.).
SAN LUIGI: De Mattia, Janezic, Grujic, Male, Angotti st 11’ Tentindo), Zetto, Falleti (st 30’ Andreasi), Boschetti, Marin (st 43’ Guanin), Mazzoleni, Gridel. All. Sandrin.
ANCONA LUMIGNACCO: Del Mestre, Berthe (st 11’ Dalesio), Potenza, Visalli, Snidarcig, Tosone, Barden (st 20’ Specogna), Contento, Pillon, Bradaschia, Msafti. All. Tion.
ARBITRO: Palmier di Brindisi.
NOTE. Ammoniti Mazzoleni, Berthe, Contento, Msafti; espulso De Mattia.
Finisce in parità, con il San Luigi in dieci per l’espulsione del portiere De Mattia a cercare la strada dei tre punti e con un Lumignacco altrettanto deciso a provarci: tutto sommato, un risultato equo, con la formazione ospite migliore di quanto dica la classifica e con la formazione di Sandrin, che deve fare i conti con le assenze, ma cerca sempre di giocare, anche se talvolta commette qualche errore di troppo.
La giornata è di quelle grigie, con tanta umidità e con le ombre della sera che arrivano ben prima del previsto: c’è nuovamente il presidente Ezio Peruzzo, già in forma dopo il non facile periodo che ha passato, che dalla tribuna incita i suoi ragazzi e non manca, in alcuni frangenti, di arrabbiarsi per alcuni errori sicuramente evitabili.
Il Lumignacco parte a testa bassa e per una decina di minuti costringe il San Luigi sulla difensiva. Contento è il primo a farsi coraggio verso la rete avversaria ma trova De Mattia ben piazzato, poi Msatfi, da calcio piazzato, pesca Pillon a centro area: bell’aggancio ma non altrettanto il controllo. Gli ospiti insistono sull’asse di sinistra con l’ex capitan Potenza che dialoga ed innesca il veloce Msafti che mette in ambasce Falleti e, dai e dai, arriva il vantaggio. Bradaschia si libera sulla destra e va a crossare per Contento che sceglie bene il tempo per entrare in area senza nessuno davanti, controlla di petto e di destro batte De Mattia.
Il San Luigi riparte subito, va a segno con Marin di testa ma in posizione irregolare al momento della battuta: non passa molto che l’attaccante, con una conclusione dal limite molto liftata in diagonale sorprende nettamente Del Mestre per il pareggio.
Sull’abbrivio, il San Luigi prende campo e, poco prima del riposo, Angotti s’infila bene verso la porta avversaria e conclude in diagonale, fuori di poco. Non guarda la formazione ospite che ci prova con una rovesciata di Potenza che finisce tra le braccia di De Mattia e va vicino al raddoppio con un tentativo da lontano di Bradaschia che trova il portiere biancoverde un po’ fuori da pali: pallone che lo grazia, centrando in pieno la traversa.
Appena rientrati dall’intervallo, ospiti nuovamente in vantaggio: solita ripartenza sulla fascia sinistra di Msafti che, giunto al limite dell’area, allarga per Pillon che si aggiusta la sfera e batte De Mattia con un preciso tiro sul palo lontano.
Tocca al Lumignacco cercare di approfittare del disagio dei padroni di casa: un cross dalla sinistra permette la girata di testa a Bradaschia, ma la mira non è quella giusta ed il pallone supera la traversa. Passa pochissimo e l’equilibrio ritorna: fa tutto Mazzoleni che entra in area sulla riga di fondo, supera in tunnel il marcatore, si allarga per trovare lo spazio per la conclusione che non riesce ad effettuare perché viene agganciato da dietro. Rigore nettissimo che lo stesso attaccante va a trasformare con sicurezza.
Una bella incursione di Boschetti allarma Del mestre, ma la conclusione è troppo angolata ed esce sul palo lontano: si affida alle ripartenze la formazione ospite e ne concludono una Specogna che libera al tiro Msafti: pallone sull’esterno della rete. Alla mezz’ora, ennesimo contropiede con la difesa sanluigina decisamente assente e con Pillon che punta l’area indisturbato. De Mattia in uscita lo ferma in qualche modo, ma si prende il cartellino rosso che salva comunque la situazione disperata. Ancora una girata di Specogna sul fondo, poi è il San Luigi che, a costo di rischiare sui contropiedi ospiti, cerca il gol della vittoria: un nmezzo assedio, magari un po’ confusionario, che non basta a superare la difesa della formazione ospite.
Photocredit by Matteo Nedok Sports Photographer