Si sta svolgendo in questi giorni il Rally della Federazione Internazionale Veicoli Storici. Quest’anno è la Grecia il Paese che accoglie con il suo clima mite e i suoi splendidi litorali i 65 equipaggi provenienti da tutta Europa. Un serpentone di motocicli datati dal 1920 al 1979 sta disegnando una linea serpeggiante su alcune delle strade più affascinanti dell’intero continente. I piazzali panoramici antistanti importanti siti turistici si animano di un vociare delle lingue più disparate così come della musica dei motori più diversi: monocilindrici a valvole in testa degli anni quaranta, bicilindrici in ghisa a valvole laterali dei primi anni venti, quadricilindrici di fine anni venti e rari due tempi ungheresi del ’50. La presenza italiana non manca in cui si inserisce pure il Moto Club Trieste presente con quattro persone e quattro moto espressamente invitate dall’organizzazione greca. Vivo infatti è il ricordo nei quadri dirigenziali FIVA della giornata italiana del Rally mondiale svoltasi a Trieste nel 2019 quando erano presenti 200 motocicli iscritti FIVA e altri 100 invitati dal Moto Club Trieste. Il Covid aveva bloccato l’edizione greca 2020 recuperandola appunto nel 2021. La continuità dell’esercizio della passione motociclistica d’antan nel nostro continente dunque, è garantita.
Credit by Ufficio Stampa Moto Club Trieste