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Il mattone conclusivo per la Gold

Tempo di lettura: 3 minuti

CUS TRIESTE – UBC UDINE   88 – 68
22-21; 50-43; 74-58
IS Copy Cus Trieste: Antonio 11, Gallo 3, Saggese ne, Zanini 6, Macoratti 3, Martinuzzi L. 14, Bianchini 9, Vidrini 14, Lazzari 18, Gallocchio 7, Ostan 3, Giampaoli ne. All. Pozzecco
Blanc Ubc Udine: Trevisini 7, Visintini 3, Bovo 9, Zoratto, Moretti 7, Tambosco, Pignolo 7, Agbara ne, Zanelli 6, Paradiso 17, Favero ne, Azzano 8. All. Silvestri
Arbitri: Colussi e Angeli


Missione compiuta per l’IS Copy Cus Trieste, che con la vittoria nella prima delle due gare di fase a orologio conquista matematicamente la promozione in C Gold: risultato storico per la compagine universitaria, che in un afoso giovedì al PalaCus parzialmente aperto al pubblico, sconfigge 88 – 68 una Blanc Ubc Udine che fino all’ultimo è stata degna concorrente per la salita di categoria. 
I triestini si presentano all’impegno senza Vrbaski mentre dall’altra parte Agbara è in panchina per onor di firma e, fin da subito, le due formazioni si danno battaglia: inizia meglio il Cus, che parte “sparato” con un paio di canestri di Antonio e la presenza di Bianchini sotto canestro, ma dall’altra parte Udine è brava a liberare Paradiso al tiro. Lo sloveno non perdona con il suo tiro dalla media distanza e, al decimo, siamo sul 22 – 21: è una gara che si gioca in assoluto equilibrio, anche perchè Udine è brava a sfruttare qualsiasi errore di una IS Copy che cerca nel frattempo di dare minuti a tutti ed aumentare le rotazioni per mantenere alta l’intensità. 
Quando entra dalla panchina Sasha Vidrini, arrivano ulteriori canestri e bel gioco: il play/guardia classe 2001, insieme ad un Lazzari scatenato, riesce a piazzare le zampate che tengono avanti, sia pur di misura, il Cus. Udine, che per qualche minuto era riuscita a guadagnare uno/due punti di margine, inizia a perdere qualche colpo: Bovo si fa vedere con cinque punti nel secondo periodo, ma le alternative dalla panchina non sono moltissime per coach Silvestri, che poi vede i suoi subire l’incredibile tripla di tabella di Lazzari sulla sirena di metà partita (50 – 43). 

Al rientro dagli spogliatoi, l’IS Copy piazza la zampata decisiva: l’intensità rimane sempre la stessa, specialmente in difesa, laddove Udine trova più di qualche difficoltà nel penetrare e andare a canestro. Azzano si impegna al massimo per cercare canestri in avvicinamento, Moretti si sblocca dalla lunetta ma non basta: dall’altra parte il collettivo Cus ha tantissime frecce nella propria faretra. Due bombe di Lazzari e una di Ostan, appena entrato, “bruciano” la difesa a zona del Blanc, che viene poi ulteriormente fiaccata da un paio di giocate vincenti di Vidrini (74 – 58 al 30’). 
La partita vive gli ultimi dieci minuti con un Cus che non molla di un centimetro: è il turno di Luca Martinuzzi, grande ex dell’incontro, che tiene “lontani” gli avversari con due conclusioni pesanti come macigni. Quando anche Paradiso deve uscire per cinque falli, Udine alza bandiera bianca: i soli dieci punti subiti nei dieci minuti finali, in casa IS Copy, sono un dato significativo. Suona la sirena sul +20 Cus e partono i festeggiamenti: la C Gold è realtà, un salto di categoria storico con il Presidente Fip Fvg Giovanni Adami a consegnare la coppa di vincitori della C Silver 2020/2021 ai ragazzi di Gianluca Pozzecco e Rogelio Zovatto. Manca ancora una gara prima di concludere definitivamente la stagione, ma la festa è già iniziata e finalmente anche la matermatica dà ragione al Cus. 

Credit by Ufficio Stampa Centro Universitario Sportivo