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Il commento da casa Futurosa

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Futurosa supera Fe.Ba. Civitanova (77-60) nell’ultima gara casalinga di regular season, consolidando la posizione in zona playoff. L’avvio è più equilibrato di quanto dica la classifica. Dopo i primi cinque minuti, Futurosa trova il vantaggio con una superba Sammartini, Muller e Srot, ma Civitanova resta agganciata grazie a Binci e Mini.
Nel secondo periodo, Trieste alza l’intensità, sostenuta dalle triple di Camporeale e dall’energia di Rosset, rientrata dopo l’infortunio. Miccoli e Srot alzano i giri sotto canestro, mentre Civitanova si affida alle iniziative di Binci. Futurosa, però, con un parziale importante (13-3), va all’intervallo sul 47-34.
Nel terzo quarto, le #F consolidano il vantaggio: Mosetti accelera, Rosset e Camporeale colpiscono dall’arco, mentre Sammartini e Muller si fanno sentire a rimbalzo offensivo. Le marchigiane, con rotazioni ridotte, accusano la fatica, mentre coach Mura continua a far ruotare tutto il suo lungo roster. L’ultimo parziale diventa poco più di una formalità: Civitanova, ormai stanca, rinuncia a contenere Trieste. Sul finale, vera nota lieta della giornata, c’è il rientro in campo di Collovati dopo il lungo stop per infortunio.
La vittoria conferma il momento positivo delle #F, pur con qualche passaggio a vuoto: difesa attenta (a parte qualche distrazione iniziale) e panchina lunga, sono i fattori che hanno consentito di controllare ritmo e partita.
Futurosa mostra segnali incoraggianti: Rosset recupera condizione, Sammartini, Miccoli e Miccoli garantiscono gioco e punti, Srot e Camporeale danno equilibrio, e le giovani continuano a dare contributi molto importanti, ripagando la fiducia del coach.
Il match a Vigarano dovrà dare continuità al gioco e poi testa ai playoff, dove la squadra arriverà senza obiettivi scritti; se il gioco terrà e il gruppo sarà unito proprio questa serenità potrebbe riservare altre soddisfazioni, in un terreno, quello della post-season, dove tutto può succedere.

Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa IVision
Photocredit by Stefano Quarantotto