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Galazzi fa la differenza

Tempo di lettura: 4 minuti

TRIESTINA-VIRTUS VECOMP 2-1
MARCATORI: pt 25′ Pellacani, 42′ Ligi; s.t. 35′ Galazzi.
TRIESTINA: Offredi, Rapisarda, Capela, Ligi, Galazzi, St Clair (st 17′ Sakor), Calvano (st 17′ Procaccio), Crimi, Ala- Myllymaki (st 17′ Iotti), Gomez (st 17′ Trotta), De Luca (st 21′ Petrella). All. Bucchi.
VIRTUS VECOMP: Giacomel, Daffara, Pellacani, Cella, Munaretti, Lonardi, Hallfredsson (st 26’Tronchin), Metlika (st 26’Danieli), Zarpellon (st 13′ Nalini), Arma (st 1′ Zigoni), Priore (st 13′ Manfrin). All. Fresco.
ARBITRO: Di Francesco di Ostia.
NOTE. Ammoniti Crimi, Sakor, Hallfredsson, Metlika.


Di fronte si trovavano le due peggiori, per rendimento, squadre del torneo da gennaio ad ora: adesso, ne è rimasta solo una, perchè l’altra è riuscita a venirne fuori un po’ meglio, grazie ad una miglior carica agonistica sviluppata nella seconda parte di gara ed alla compartecipazione del portiere avversario. Un po’ la sintesi di questo successo della Triestina sull’ospite Virtus Vecomp, che era riuscita anche a passare in vantaggio – altra complicità dell’estremo difensore – per poi farsi chiudere davanti al proprio portiere fino al pareggio arrivato – ed è il terzo appunto ad uno dei due numeri “uno” – dall’inserimento di un difensore.
Posta in palio importante, squadre che vorrebbero venir fuori dalla crisi ma, a vederle da fuori, non ne hanno i mezzi: piuttosto confusionarie nell’impostazione, per quasi mezz’ora non riescono a tirare direttamente in porta, se la cavano meglio in fase difensiva, anche perchè, in fondo, sono gli attaccanti a non riuscire a fare il loro mestiere. Capitolo a parte, i portieri: alla fine, ne viene fuori meglio Offredi che riscatta la sua incertezza che costa lo svantaggio iniziale con un paio di interventi salva porta, mentre Giacomel sbaglia, come il collega, l’uscita che porta al pareggio alabardato e poi si fa sorprendere dalla punizione di Galazzi che lo “uccella” nella maniera più beffarda.

Cristian Bucchi

Per la sponda alabardata un successo che non può scacciare ancora il vento di crisi che ha soffiato tanto a lungo dalla ripresa del campionato, ma solamente un passo avanti alla disperata ricerca di una nuova identità di squadra che proprio non si vede ancora. Da considerare gli infortuni – ma per alcuni giocatori sembrano quasi normalità – le difficoltà dei nuovi ad inserirsi – apprezzabile lo slancio atletico e l’impatto sulla partita di Sakor – le improvvise ristrettezze del settore difensivo che la squalifica di Lopez ha messo a nudo e che non sono state certo colmate. L’esperimento Iotti non è andato, quello di Galazzi, quando deve difendere, nemmeno e c’è da pensare che, pur rientrando, Lopez non sarà sempre presente fino alla fine.

La nota positiva è l’aver ritrovato Galazzi che, riportato nel suo ruolo, potrà dare parecchio ed è praticamente la sola cosa che fa crescere un po’ di speranze per una difesa del quinto posto fattibile. La nota più deludente, i “desaparecidos” della linea avanzata: pur riconoscendo i meriti di Gomez che si danna l’anima, gli altri sono a dir poco evanescenti ed è meglio fermarsi qui.

Più di venti minuti a giocare a centrocampo, intervallati da un uscita bassa di Offredi e due respinte di Giacomel su altrettanti cross alabardati e si arriva all’episodio della rete degli ospiti: traversone lungo di Lonardi, Arma e Capela saltano di testa, la palla s’impenna, Offredi s’intromette per allontanarla ma, ahimè, la sfera arriva davanti a pellacani che di testa la mette nella porta a quel punto incustodita.
Sotto nel punteggio, la Triestina si butta avanti e rischia quando Priore si presenta tutto solo davanti ad Offredi che gli esce incontro e respinge il tentativo di conclusione.
Il tutto avanti alabardato si concreta poco prima della fine del tempo: c’è un calcio dalla bandierina che Galazzi pennella alla perfezione, inganna Giacomel che sbaglia l’uscita e Alessandro Ligi trasforma nel suo quinto sigillo stagionale a porta vuota.

Nicolas Galazzi

Altro stampo per la seconda parte di gara, decisamente di marca alabardata fin dalle prime battute con Galazzi che, ad ogni calcio di punizione, fa venire i brividi a Giacomel chenon si muove più dalla porta: interviene invece Gomez di testa ed il portire veronese riesce ad anticipare di poco Ligi. Poi traversone teso di Ala-Millymaky girato di testa da Rapisarda: Giacomel risponde d’istinto, la palla resta ad un metro, Crimi per tre volte riece a colpirla, ma trova le risposte del portiere ed infine commette fallo.

La Triestina è davvero decisa: Punizione dal limite, che ci permette di vedere anche il… “coccodrillo” interpretato da Zarpellon a difendere l’eventuale rasoterra: batte Gomez, traversa piena, palla sul piede di Crimi che, a porta spalancata, on riesce a darle la giusta direzione. La squadra di Bucchi vuole la vittoria e continua ad attaccare: assist di Gavazzi per Trotta che la gira immediatamente: Giacomel c’è e respinge ma sui piedi di De Luca che, a sua volta, si vede respingere la conclusione dal portiere ospite.
Dai e dai, superata la mezz’ora, finalmente la Triestina trova il premio: punizione poco distante dalla linea laterale, ad una decina di metri dal fondo: il sinistro di Galazzi è perfido, Giacomel è sulla traiettoria ma si fa sfuggire di mano la sfera.
Finale senza troppo batticuore e finalmente Bucchi può sfogarsi.

I RISULTATI

Giana Erminio-Sudtirol 0-2
Renate-Albinoleffe 0-2
Triestina-Virtus Vecomp 2-1
Feralpisalò-Pro Vercelli 0-3
Fiorenzuola-Trento 1-2
Mantova-Seregno 3-1
Padova-Lecco 2-1
Pergolettese-Legnago 1-1
Pro Patria-Pro Sesto 0-3
Juventus U23-Piacenza (17/2; 18.00)

LA CLASSIFICA


Sudtirol punti 66;
Padova 58;
Renate, Feralpisalò 49;
Triestina 38;

Pro Vercelli 36;
Juventus U23*, Lecco, Piacenza* 35;

Albinoleffe, Mantova 31;
Trento 30;

Virtus Vecomp, Pergolettese, Pro Patria 27;
Fiorenzuola 26;
Seregno 25;
Giana Erminio, Pro Sesto 23;

Legnago 21.
* una partita in meno

IL PROSSIMO TURNO (20/2; 14.30)

Albinoleffe-Pergolettese
Fiorenzuola-Triestina
Lecco-Mantova
Legnago-Feralpisalò
Pro Sesto-Piacenza
Pro Vercelli-Renate
Seregno-Juventus U23
Sudtirol-Pro Patria
Trento-Padova
Virtus Vecomp-Giana Erminio