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Facundo para Merano

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PALLAMANO TRIESTE-ALPERIA MERANO 21-20
PALLAMANO TRIESTE: Garcia, Postogna, J. Radojkovic 1, Dapiran 1, Del Frari, Mazzarol 2, Urbaz, Di Nardo 1, Andreotta, Ceccardi 8, Visintin, Kosec 2, Sandrin, Pranjic, Andonovski 6, Ganz. All. F. Radojkovic
ALPERIA MERANO: Colleluori, Romei, Gerstgrasser, Stricker, DFasanelli, Wolf, Wierer, Raffeiner 3, Martini 3, Haj, Nunez 9, Milovic 1, Glisic, Cuello 4, Sarcevic. All. Prantner.
ARBITRI: C. Cardone e L. Cardone.

La sconfitta di Conversano pur giocando bene, la batosta di bressanone senza quasi mentalmente scendere in campo non promettevano cose migliori contro l’ospite Merano, altra squadra del vertice della classifica. Una vigilia non certo semplice per la Pallamano Trieste che, oltre a dover rifarsi la faccia, non poteva certo deludere il suo pubblico.
E al Palachiarbola, contro una squadra con ottime credenziali come Merano, è arrivato il segnale della rinascita della squadra di Fredi Radojkovic che, in un finale giocato punto a punto, è riuscita negli ultimi minuti a recuperare uno svantaggio e a centrare la vittoria con una conclusione partita dal braccio di Andelkovic un attimo prima della sirenza finale.
Grande gioia alabardata, giocatori a saltare per il campo e a farsi fotografare davanti ai tifosi come non succedeva da tempo, due punti in più in una classifica ben poco tranquilla ma, soprattutto la dimostrazione che Trieste può ancora giocarsela con tutti.
Considerazione a parte, poi, per Facundo Garcia, il portiere italo argentino arrivato a dar esperienza e forza alla difesa: contro Merano è stato battuto si 20 volte da Nunez e compagni, ma per una trentina di volte – non le abbiamo contate ma non dovremmo essere molto distanti dal numero – ha detto no ai tentativi meranesi e in pratica ha sempre permesso ai suoi compagni di ripartire all’attacco con un vantaggio psicologico ma anche materiale, visto che gli avversari non muovevano il punteggio.

Facundo Garcia

L’inizio gara dei triestini risente dell’infrasettimanale di Bressanone: più nervosi che timorosi, più sfortunati che imprecisi ma intanto gli ospiti vanno avanti di due e mantengono il vantaggi fino al quarto d’ora malgrado le reti di Radojkovic, Kosez e Andonovski. Poi due bei parziali di 3-0 per la squadra di Radojkovic prima con Andonovski-Di Nardo-Kosec, quindi con Ceccardi su rigore e doppietta di Mazzariol.

Gli ospiti non stanno a guardare ma ancora Ceccardi con due reti li tiene a distanza all’intervallo chiuso sul 12-10.

Al rientro Merano è più vispa e ne infila tre di seguito tornando a comandare il punteggio ma Andelkovic, Dapiran e Ceccardi infilano un altro bel parziale di tre reti senza subire che riporta avanti di due i rossoalabardati. La partita si fa molto equilibrata e Merano, con Cuello e Nunez soprattutto, non molla mai la presa e resta a contatto fino a riuscire nuovamente a portarsi avanti nel punteggioi sul 20-19 con una rete di Nunez: Nel frattempo Andelkovic e Ceccardi sono riusciti a rispondere a tono e sono stati loro due, prima l’italo-argentino a fissare il recupero sul 20 pari poi il macedone, come detto sul filo della sirenna, a conquistare una vittoria che vale non solo per la classifica ma anche per il morale della squadra che ha ritrovato compattezza, lucidità nei momenti cruciali e tutta la voglia di vincere che sembrava un po’ persa.

I RISULTATI
Junior Fasano-Carpi 33-24
Cassano Magnago-Secchia 35-18
Pressano-Brixen 20-26
Pallamano Trieste-Alperia Merano 21-20
Sparer Eppan-Conversano 33-32
Bozen Macagi Cingoli (14/2)
Raimond Sassari-Teamnetwork Albatro (14/2)


LA CLASSIFICA
Brixen punti 26;
Alperia, Junior Fasano 22;
Conversano 21;
Cassano Magnago 20;
Bozen 19;
Raimond Sassari 16;
Sparer Eppan 11;
TGeamnetwork Albatro, Macagi Cingoli 10;
Pallamano Trieste 8;
Secchia Rubiera 7;
Pressano, Carpi 4.


PROSSIMO TURNO (10/2)
Cassano Magnago-Raimond Sassari
Teamnetwork Albatro-Junior Fasano
Macagi Cingoli-Trieste
Secchia Rubiera-Brixen
Carpi-Bozen
Conversano-Pressano
Alperia merano-Sparer Eppan