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EVS: un passo indietro

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Dopo la incoraggiante prestazione nella precedente gara con la Libertas Martignacco, c’era la speranza di aver trovato la strada giusta per iniziare a risalire in classifica verso posizioni più tranquille, visti anche gli sprazzi di bel gioco e di decisione a livello caratteriale messi in mostra sette giorni prima. Invece la partita di Spilimbergo è stata un amaro risveglio, un deciso passo indietro sotto tutti gli aspetti, una prestazione, insomma, di quelle che servono a ricordare come la strada da percorrere sia ancora lunga e non sia il caso di farsi prendere da facili illusioni. Del resto i punteggi dei singoli parziali sono in tal senso eloquenti, la squadra non è mai stata realmente in partita: insomma, quella che normalmente si definisce…una serataccia!!

Fin da subito la squadra di casa ha preso il largo, favorita da una ricezione particolarmente fallosa che ha ovviamente messo in crisi tutto il sistema di gioco, impedendo alla palleggiatrice Bosich di servire efficacemente le proprie attaccanti. Da ciò tanti palloni spediti oltre la rete con terzi tocchi semplici che hanno ovviamente favorito le padrone di casa, abili a trasformarli in attacchi vincenti. Un’analisi, questa, espressa chiaramente dallo staff tecnico a fine gara, accompagnata dall’evidente rammarico per una prestazione decisamente negativa che non lascia spazio ad alcun tipo di recriminazione. Le tante giovani che compongono la rosa della squadra non hanno ancora l’esperienza sufficiente per tirarsi fuori senza tanti danni dai momenti di difficoltà, troppo spesso rimangono mentalmente condizionate da un qualsiasi tipo di errore finendo poi per sommarne altri in sequenza.

Tornando al confronto con la partita del sabato precedente, balzano subito all’occhio alcune differenze di rilievo, ad iniziare dai bassissimi punteggi individuali (con la sola capitana De Vidovich (nella foto di apertura), per altro una delle pochissime a raggiungere la sufficienza, in doppia cifra), per proseguire poi con lo scarso contributo fornito in termini di punti in questa gara dai centrali, ruolo che per primo paga le conseguenze di una ricezione deficitaria. Solo il muro ha retto in parte il confronto, mettendo in mostra in questo fondamentale in particolare una efficace Sefusatti, ma ovviamente non era certo sufficiente per cambiare l’andamento della contesa. 

Da salutare ancora l’esordio stagionale della Zotti, sulla lenta via del recupero, schierata in alcuni frangenti a rinforzare la seconda linea e che si spera sia quanto prima disponibile a tempo pieno unitamente alla Milošević, l’altra assente di lunga data che si sta gradatamente riprendendo dal proprio infortunio. L’auspicio è che il loro prossimo rientro serva a migliorare la formazione dal punto di vista del gioco e soprattutto dia morale all’intero gruppo, trattandosi di ragazze in grado di fornire un grosso contributo per far risalire la squadra dai bassifondi della classifica verso posizioni più tranquille.

Eurovolleyschool : Bosich, Miloševič ne, De Sero 1, Vicinanza 6, Coretti 5, Zotti, De Vidovich 10, Marsiglia, Rigo (L1), Porro (L2), Sefusatti 5, Guarniero. All. Sparello, vice all.Bosich.

Credit by Renato Brusadin – Eurovolleyschool

VOLLEY SERIE C FEMMINILE
I RISULTATI
DOMOVIP PORCIA-TARCENTO 0-3
ZALET-ROJALKENNEDY 3-1
PERESSINI PRTGR.-MASCHIO BUIA 3-0
MARTIGNACCO-PORDENONE VOLLEY 0-3
OTTOGALLI LATISANA-FAGAGNA 1-3
SPILIMBERGO-EVS MIDSTREAM 3-0
ANTICA SARTORIA-STELLA VOLLEY 3-0

LA CLASSIFICA
PORDENONE PUNTI 18;
ZALET  16;
ROJALKENNEDY, FAGAGNA 15;
OTTOGALLI LATISANA, SPILIMBERGO  9;
MASCHIO BUIA, MARTIGNACCO 8;
PERESSINI PTGR 7;
DOMOVIP PORCIA, TARCENTO 6;
ANTICA SARTORIA 5;
STELLA VOLLEY, 3;
EVS MIDSTREAM 1.