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Evs: capolista ancora inavvicinabile

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L’Eurovolleyschool esce sconfitta anche dalla trasferta di Pordenone, partita che già in partenza lasciava spazio a ben poche speranze, dal momento che si trattava di affrontare in casa sua l’imbattuta capolista. Nonostante lo 0-3 finale la gara ha comunque mostrato una squadra in ripresa dopo la brutta prestazione della settimana precedente, capace di lottare alla pari per due set con le più esperte avversarie dando vita ad alcuni scambi prolungati con buoni recuperi difensivi da una parte e dall’altra della rete. Pordenone, come si è detto, ha fatto leva sulla propria maggior esperienza dalla quale è derivata una miglior gestione di tutte le situazioni di gioco e ciò ha fatto poi la differenza nel punteggio finale di primo e terzo parziale.Nel mezzo un francamente incommentabile secondo set, nel quale si è pasticciato tutto il possibile (e anche più), con errori di tutti i tipi, anche nelle situazioni più semplici. E del resto il finale 25-8 dice già da sé cosa si è visto in campo.

Schierata inizialmente con le consuete diagonali Bosich-Milosevic, Zotti-De Vidovich e Sefusatti-De Sero, l’Eurovolley ha mostrato fin dai primi scambi maggior attenzione e determinazione rispetto alle gare precedenti e pur soffrendo ancora in alcuni momenti una ricezione non sempre precisa è comunque riuscita a rispondere colpo su colpo ai tentativi della compagine di casa di portarsi avanti nel punteggio. Ciò grazie anche alla ritrovata vena in fase realizzativa di Milosevic e Zotti, tornate ad uno standard più confacente alle loro possibilità, dopo un periodo di appannamento nelle ultime uscite. Il set è così vissuto su un sostanziale equilibrio nel punteggio durato fino al 21 pari. A quel punto due errori hanno permesso al Pordenone di piazzare quel piccolo break che ha poi portato al 25-22 finale a loro favore. Detto già sopra del secondo senza storia, nella terza frazione la gara è risultata nuovamente più gradevole ed equilibrata e in casa Eurovolley si può sicuramente recriminare per non esser riusciti a capitalizzare un vantaggio di quattro lunghezze sull’11-7. Al contrario, ci si è impantanati a lungo in una rotazione tanto da subire un 7-0 che ha riportato avanti le padrone di casa, togliendo per contro un po’ della ritrovata fiducia alle ragazze di  Sparello, brave comunque a quel punto a non mollare e a riportarsi sotto alle avversarie, senza tuttavia essere più in grado di superarle, fino al 25-22 che ha sancito la fine del match.

Considerazioni finali del coach:  “se guardiamo il bicchiere mezzo pieno possiamo essere complessivamente soddisfatti per la prestazione odierna, non dimenticando che abbiamo affrontato una delle squadre più attrezzate della categoria. Ovviamente dobbiamo crescere e migliorarci ancora sotto tutti i punti di vista perché in C le pause non sono consentite, qualsiasi formazione ti castiga immediatamente.” Pensieri da condividere totalmente, anche perché con i risultati di questa giornata l’Eurovolley è rimasta da sola all’ultimo posto a zero punti e quindi inizia a farsi urgente la necessità di ricavare dalle prossime gare qualcosa di più dei complimenti per aver disputato un buon incontro.

Chiudiamo con un cenno veloce sull’attività delle formazioni giovanili, che anche in questo week end hanno superato per 3-0 i rispettivi avversari, Altura B per l’u.14, Virtus in u.16 e Volley Club White nell’u.18, mentre stanno scaldando i motori anche le più piccoline dell’u.13, il cui esordio è fissato per domenica 19 sul parquet del Ronchi.