tsportinthecity

Edilimpianti si conferma

Tempo di lettura: 2 minuti

SANTOS ‘B’ – CUS TRIESTE   39 – 56  15-23; 24-36; 33-42
Santos Basket ‘B’: Liut 4, Visintini Ale. ne, Petrucci, Rigoni 4, Goffredo 4, Della Morte 2, Boschin 2, Visintini Alb. 5, Giraldi 6, Galaverna 7, Stanojevic 3, Felluga. All. Gasparo
Edilimpianti Cus Trieste: Pozzetto ne, Toneguzzo ne, Bianco 2, Seravalli ne, Coloni 2, Galasso 17, De Lucia 4, Giurgevich 11, Zanini 16, Potena 1, Lollo 1, Piccin 3. All. Faraglia
Arbitri: Roiaz e Fati

Seconda partita e seconda vittoria per l’Edilimpianti Cus Trieste, nel campionato di Divisione Regionale 2: ancora una prestazione non brillantissima dal punto di vista offensivo per gli universitari, che però riescono ugualmente a cogliere il referto rosa al “Da Vinci”. 

Una gara che vedeva il Cus opposto al Santos ‘B’, formazione giovane e con un collettivo affiatato, ma che all’inizio fatica molto ad ingranare: 2 – 10 il parziale con cui inizia l’Edilimpianti, riuscendo a far fruttare buone soluzioni in attacco, pur con qualche distrazione di troppo in difesa. Con il secondo quarto, dopo il +8 del 10’, arriva anche il vantaggio in doppia cifra per gli ospiti, che sfruttano qualche conclusione di Giurgevich e la lucida regia di capitan Galasso, attento a distribuire i palloni ma anche abile nel realizzare. 

Dopo il 24 – 36 di metà gara, però, il Santos reagisce: i ragazzi di Gasparo utilizzano una zona che riesce a bloccare l’attacco avversario e, al tempo stesso, trovano delle buone soluzioni dal punto di vista offensivo. L’energia dei padroni di casa permette un recupero fino al meno sei (31 – 37), poi il Cus riesce a tenere botta ed a concludere un terzo periodo povero di canestri sul +9. Nell’ultimo quarto, nonostante i tentativi di rientro del Santos, è ancora l’Edilimpianti a farla da padrone: capitan Galasso decide di dare la spallata definitiva e, con un canestro e fallo ed una tripla poco dopo, mette la parola “fine” all’incontro, sancendo il +17 Edilimpianti. 

Coach Faraglia analizza così la gara: “Nuovamente il terzo quarto non è andato come volevo, c’è di che lavorare in settimana. Speravo che la partita fosse un po più tranquilla per dare minuti a tutti, ma fra il metro arbitrale da interpretare volta per volta ed il livello fisico vedo che è molto difficile ruotare gli uomini come vorrei, in campionati senior come questi è sempre difficile accontentare tutti”. 

Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste