Spariscono due nomi dal panorama calcistico dei dilettanti triestini e ne nasce uno nuovo: fusione nel territorio muggesano che diventa ufficiale dall’inizio di luglio come recita il comunicato della nuova società che unisce gli organici delle due società d’origine.
“A partire dal 1 luglio 2024 è attiva la nuova realtà calcistica MUGGIA 1967. L’unione nasce dalla fusione tra lo ZAULE RABUIESE che militava in ECCELLENZA e il MUGGIA 2020 fresco vincitore del campionato di PRIMA CATEGORIA e quindi promosso in PROMOZIONE. L’idea nasce non molto tempo fa, a fine aprile quando emerge la ferrea volontà di dare a Muggia una società forte, coesa con un importante settore giovanile che possa in futuro partecipare ai principali campionati regionali giovanili della Regione ed una Prima squadra che con l’apporto economico e dirigenziale
unito possa in un futuro aspirare ad un calcio importante per i tredici-quattordici mila abitanti che popolano il territorio di Muggia.
La squadra si chiamerà Muggia 1967 perché le due realtà rappresentano l’intera comunità muggesana e quindi era inevitabile il nome Muggia. 1967 perché è l’anno di fondazione dello Zaule Rabuiese, la sede sociale del Muggia 1967 sarà la storica sede dello Zaule ad Aquilinia.
I colori sociali saranno il blu di Muggia il viola e il bianco dello Zaule mentre il logo porterà come simboli il Castello di Muggia, l’Aquila dello Zaule e i due nomi delle società che si fondono in una unica realtà.
Lo staff della Prima squadra sarà composto da mister Riccardo Carola come Responsabile tecnico, mister Davide Gambin come suo vice, Marco Rebez Direttore sportivo, Alessandro Samez Team manager, Gianluca Rizzitelli massaggiatore, Corrado Mazia allenatore dei portieri, Elisabetta Martini dirigente.
Per la dirigenza il Presidente sarà Marco Bertocchi, il vice Presidente vicario con delega alla firma Luigi Giani, Segretario Paolo Furlan, Tesoriere Milica Milosevic, Consiglieri Massimo Macaluso, Alessandro Babich, Marco Vesnaver, Henry De Marco, Andrea Leban, Andrea Chicco.
Un doveroso ringraziamento va al Comune di Muggia che ha avuto un ruolo molto importante per la costruzione di questo progetto, anche perché gli impianti erano gestiti dalle due società in una ATI d’impresa e soprattutto all’Assessore allo Sport Alessandra Orlando che non finiremo mai di citarne l’impegno, che ha auspicato fortemente questa soluzione.
Ora la società dovrà crescere, organizzarsi al meglio, lavorare duramente e seriamente sul Settore giovanile, mantenere stabilmente nel massimo campionato regionale dilettanti la sua Prima squadra. In un futuro, si spera prossimo, pensare ad un altro tipo di calcio che una cittadina come Muggia, con l’impiantistica che si ritrova, meriterebbe al pari di tante altre realtà venete.”