ECNOGIEMME VENEZIA GIULIA – BOR 64-78 (14-23;31-45;54-58)
TECNOGIEMME VENEZIA GIULIA: Balbi Mar. 13, Gonzalez 13, Segrè 4, Balbi Mat. 4, Norbedo 3, Moschioni 11, Bianchini 4, Ruzzier ne., Peresson 10, Laezza T., Medizza ne. All.: Laezza A., Gasparo
BOR: Savoia, Cossaro 9, Nisic 3, Gallocchio 6, Mozina 18, Comar, Fort 17, Strle 4, Lettieri 4, Maurel 10, Finatti 7, Battilana ne. All.: Kladnik, Consolari
ARBITRI: Gorza-Cisotto
Si interrompe a cinque la serie di risultati utili consecutivi della capolista Tecnogiemme Venezia Giulia che, tra le mura amiche del PalAquilinia, ha ceduto il passo dinanzi al Bor con il punteggio di 64-78. Falcidiata da assenze ed infortuni (out Cesana e Robba con Medizza in panchina per onore di firma) la formazione guidata da coach Laezza si è trovata, per diversi tratti, in difficoltà di fronte ad un coriaceo Bor determinato a fare proprio il match.
I padroni di casa partono con il turbo e dopo 1′ di gioco sono avanti 7-0 (Marco Balbi, Bianchini e tripla di Moschioni), dal versante opposto la sblocca Strle con l’1/2 dalla lunetta (7-1 al 2′), Peresson allunga (9-1 al 2′) ma un parziale favorevole al Bor di 9-0 manda gli ospiti avanti (9-10 al 5′) per un equilibrio che rimarrà tale sino al 13-13, con la squadra di coach Kladnik a prendere in mano le redini del gioco trovando, nel finale di quarto, due triple consecutive (Gallocchio e Fort) a sancire il divario di 9 lunghezze tra le due contendenti (14-23 al 10′).
Il periodo seguente si apre con Cossaro a salire sugli scudi nel fissare il vantaggio in doppia cifra (14-27 all’11’), Strle trova il canestro del +15 (16-31 al 15′), le bombe di Marco Balbi e Moschioni (2) mantengono la Tecnogiemme Venezia Giulia a contatto dell’avversaria che nel finale di periodo dilata nuovamente lo strappo con Nisic dai 6,75 (31-45 al 20′).
Al rientro dagli spogliatoi la sostanza non cambia sino a metà periodo (40-56 al 25′) quando i bianco oro, riordinate le idee soprattutto sul piano difensivo, lanciati da Peresson mettono un brek di 11-0 (51-56 al 29′) utile a riaprire la contesa. Il 2/2 dalla lunetta di Maurel (51-58 al 29′) e la tripla a fil di sirena messa a bersaglio da Matteo Balbi mettono fine al penultimo quarto (54-58 al 30′).
Il periodo conclusivo si apre con un parziale di 6-0 per gli ospiti (54-64 al 32′), Gonzalez insacca da 3 punti (57-64 al 33′), Maurel dalla linea della carità non è implacabile (57-65 al 33′), Segrè riapre la fiammella della speranza di un possibile riavvicinamento (59-65 al 34′) ma è il Bor con l’asse Finatti-Mozina a chiudere, in pratica, la contesa a 2′ dalla fine (61-77). Termina 64-78.
“Il Bor è senza dubbio la squadra più forte affrontata sino ad ora -spiega coach Laezza- in quanto ci ha messo in difficoltà leggendo benissimo i vantaggi. Abbiamo così dovuto rifugiarci in una zona che non è mai stata provata. Devo dire che sicuramente è venuta a mancare l’assenza di Medizza, giocatore importante nell’economia del nostro gioco, però nulla va tolto alla meritata vittoria degli avversari. Come ho sempre ribadito, ben vengano partite simili a questa perché ti abituano a capire quali saranno le gare che affronteremo e, di conseguenza, le difficoltà che andremo ad incontrare nel prosieguo del campionato”.
Credit by Ufficio Stampa Polisportiva Venezia Giulia