DIGI EGER – PALLANUOTO TRIESTE 17-19 d.t.r. (2-4; 5-2; 4-4; 3-4)
DIGI EGER: Torma, Szilagyi 5, Borsi, Urbin, Soti 1, Fajcsak, Horvat 1, Horvat, Lendvai 2, Pogonyi 3, Weston 2, Szellak, Balogh. All. J. Sike
PALLANUOTO TRIESTE: Sparano, Citino 1, De March, Cordovani 4, Gant 2, Cergol 3, Koptseva 1, Colletta, Gragnolati 3, Vukovic, Matafora, G. Zizza, Apollonio. All. P. Zizza
Arbitri: Daskalopoulou Maria (Gre) e Gransjean Sander (Ned)
Si chiude con una vittoria di prestigio il cammino in Champions League femminile della Pallanuoto Trieste. Nella piscina “Bitskey Aladar” di Eger la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping ha superato ai rigori le padrone di casa dell’Eger (17-19) e continuerà la propria avventura europea in Euro Cup. A passare il turno sono le spagnole del Cn Terrassa e la Sis Roma. “Sapevamo che sarebbe stato un turno preliminare molto difficile – spiega l’allenatore Paolo Zizza – ma ce la siamo giocata alla pari con tutte. Questa esperienza in Ungheria ci ha dato tante indicazioni importanti sullo stato di salute della squadra, facendoci capire che ci manca solo quel pizzico di esperienza in più. La vittoria di oggi ci permette di gonfiare il morale in vista dei prossimi impegni”.
Le Orchette partono forte nonostante il fattore campo a sfavore. Cergol e Koptseva confezionano subito il doppio vantaggio (0-2), le padrone di casa rispondono con Pogonyi (1-2). Capitan Cergol insacca l’1-3, Lendvai accorcia le distanze (2-3). A 39’’ dalla sirena Gragnolati mette a segno il 2-4. Nel secondo periodo l’Eger reagisce e mette addirittura la freccia. Szilagyi su rigore, Pogonyi, Weston in controfuga e ancora Szilagyi in superiorità permettono alle magiare di portarsi sul +4 (6-4). Trieste risponde con Cordovani da posizione 1 e Gragnolati (6-6), ma all’ultimo secondo Weston insacca: 7-6 all’intervallo lungo.
Pioggia di gol sul terzo tempo, con le squadre che rispondono colpo su colpo. Apre le danze Szilagyi in superiorità (8-6), alla quale risponde ancora una volta Cergol con una splendida colomba (8-7). Horvath ribadisce il doppio vantaggio Eger (9-7), Gant a 5’18” mantiene le Orchette in scia (9-8). Szilagyi segna (10-8), Cordovani e Gragnolati su rigore firmano il break alabardato per il momentaneo pareggio (10-10). La solita Szilagyi non sbaglia dai 5 metri: 11-10 a 8’ dalla fine. Nel quarto periodo emerge l’orgoglio alabardato, per una trama a dir poco rocambolesca. Pogonyi mette dentro il 12-10, Gant in superiorità e Citino firmano il pareggio (12-12). Lendvai prova a indirizzare definitivamente il match in favore dell’Eger (13-12), ma Cordovani non ci sta: prima insacca il 13-13, poi risponde alla rete di Soti: 14-14 pari ed è lotteria dei rigori. Le orchette dai 5 metri sono glaciali: Vukovic, De March. Cordovani, Cergol e Gragnolati non si fanno tradire dall’emozione. Soti invece non inquadra lo specchio e regala la vittoria a Trieste: finisce 17-19.
Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste