A due weekend dalla partenza del campionato, il Cus Trieste di volley maschile sta scaldando i motori: confermato il main sponsor MV Group, la formazione universitaria affronterà la Serie C con il nuovo tecnico Lorenzo Robba ed un gruppo che ha diversi volti nuovi nella rosa. Il DS Gianluca Messina, a proposito di questo, fa la sua analisi prima di partire ufficialmente con la stagione, che vedrà il Cus ospitare all’esordio un team competitivo come l’Olympia, sabato 8 ottobre alle ore 17.00 al PalaCus di Via Monte Cengio.
Qualche volto nuovo, ma anche diverse conferme: che tipo di Cus vedremo nel 2022/2023?
“E’ una squadra molto rinnovata: abbiamo deciso di affrontare la categoria confermando alcuni giocatori universitari che lo scorso anno hanno giocato con noi in Serie B e che ringrazio già per l’impegno e la volontà di rimanere in squadra e di cadere nel Cus Trieste. A questi, abbiamo associato altri sei nuovi atleti con esperienze miste fra Serie D, C e addirittura B”.
Ti sei già fatto un’idea del livello generale della C di quest’anno?
“Al momento abbiamo svolto un allenamento congiunto con una delle formazioni più strutturate che, probabilmente, concorrerà alla promozione: sto parlando dell’Olympia, che abbiamo ospitato venerdì scorso al PalaCus. Domani e nella settimana prima di inizio campionato avremo altri due allenamenti congiunti, con Triestina Volley e Monfalcone: in questa maniera, potremo farci un’idea più chiara di quelle che sono le nostre potenzialità. A mio modo di vedere, comunque, nella categoria abbiamo le possibilità di fare bene”.
Infine, domanda doverosa: le ambizioni dell’MV Group Cus Trieste per la stagione… che cosa ti attendi dai tuoi ragazzi?
“Direi che questo lo possiamo considerare come un anno di rinascita. C’è un gruppo più giovane, che probabilmente potrà crescere negli anni e consolidarsi qui, al PalaCus. Ci sono diverse matricole universitarie e l’obiettivo è quello di creare un amalgama importante, un gruppo che sia solido sia dentro che fuori dal campo, che si diverta assieme e che possa magari costruire qualcosa di più ambizioso, un passo per volta”.
Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste