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Cus Under 19: conclusa la prima faase

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CUS TRIESTE – JADRAN TRIESTE   80 – 58 (19-9; 42-22; 58-44)
Edilimpianti Cus Trieste: Cinquepalmi A. 13, Sverko L. 2, Bianchini 14, Kristancic 12, Daverda Saccavino 14, Sverko T. 2, Sibelja, Kana Kengne, Bensi 4, Piccin 16, Viotto ne, Coloni 3. All. Piasentin
Jadran Trieste: Boneta, Ndiaye, Pro 22, Kralj 7, Siega, Gerin 15, Stopar 4, Smotlak, Lopreato 6. All. Popovic
Arbitro: Visintini T.

Ottima prova di squadra per l’Edilimpianti Cus Trieste, che nell’ultimo impegno della prima fase del campionato Under 19 Silver ottiene una vittoria convincente in una giornata decisamente non facile: 80 – 58 il finale contro lo Jadran, un’affermazione che arrivava con un assetto decisamente particolare. 
Coach Piasentin, infatti, si trova senza alcun playmaker di ruolo: con Galasso e Saksida fuori per infortunio e Viotto in panchina solo per onor di firma, la squadra triestina deve optare per un assetto atipico ma, fin dall’inizio, riesce ad ammutolire gli avversari con una grandissima prova difensiva. Il 19 – 9 del primo periodo è eloquente, con un Kristancic (nella foto di apertura) che “blinda” il pitturato a suon di rimbalzi e stoppate: Bianchini, dal perimetro, ci mette il pepe (4 triple a segno) e, in generale, tutto il collettivo di Piasentin offre ottimi spunti. In casa Jadran, ci prova Gerin, ma i venti minuti iniziali sono un predominio dell’Edilimpianti, che si passa benissimo la palla e riesce a trovare protagonisti diversi in ogni fase del gioco: il vantaggio si raddoppia durante il secondo periodo, con Daverda e Kristancic che dominano vicino all’area e portano il punteggio sul 42 – 22. 
Nella ripresa, lo Jadran cerca di reagire e ci riesce con un Pro (22) importante, ma il Cus tiene botta: gli “uno contro uno” di Antonio Cinquepalmi e Piccin bilanciano la presenza in area di Daverda e Kristancic e, a fine terzo periodo, il vantaggio del Cus è ancora in doppia cifra. Lo Jadran produce il massimo sforzo ed arriva fino al meno otto, poi i ragazzi gialloblù sono bravi a resistere ed a tornare avanti di dieci: all’ultimo quarto, la bomba di Piccin chiude ogni discorso a tre minuti dal termine, con il match che si conclude sul +22 finale. 

Credit by Ufficio Stampa ASD Cus Trieste