Prima fumata bianca in casa Pallacanestro Trieste: con una operazione fortemente voluta da entrambe le parti il playmaker Corey Davis vestirà nuovamente il jersey biancorosso per la seconda stagione consecutiva, dopo il mezzo campionato giocato a Trieste in sostituzione di Corey Sanders. La forte volontà di tornare in riva all’Adriatico da parte di Davis non era mai stato un mistero: il giocatore non ha mai lesinato dichiarazioni d’amore per una città che lo ha accolto a braccia aperte dopo l’esperienza non completamente positiva al Mornar Bar in Montenegro. E’ una conferma importante ed un ottimo punto di partenza per la costruzione di un roster che Marco Legovich vuole a sua immagine e somiglianza. A parte le discrete statistiche di cui è accreditato, infatti, Davis fa dell’intensità soprattutto difensiva il suo tratto distintivo. Ed inoltre, dal momento che con ogni probabilità Adrian Banks non verrà riconfermato, dovrà anche rivestire quel ruolo di leader morale del gruppo, dote che ha dimostrato di possedere nel momento di maggiore difficoltà nella passata stagione e nella fase finale del campionato, quando i playoff erano tornati un obiettivo possibile. Ora sarà fondamentale affiancargli un complemento italiano nel ruolo che sia in grado di tenere il campo per quei 10-12 minuti senza affossare troppo ritmi, intensità e qualità tecniche.
Eravamo stati cauti nelle dichiarazioni degli scorsi giorni – il commento di Mario Ghiacci – ma non nascondo che questo rinnovo contrattuale è stato decisamente soddisfacente per entrambe le parti. Piccolo aneddoto sulla trattativa: non è mai successo che un contratto mi ritornasse dagli Stati Uniti firmato dopo neanche un’ora che l’avevo spedito. Corey non ha mai nascosto la sua volontà di restare a Trieste, una città che lo ha accolto nel migliore dei modi e che gli ha dato l’opportunità di mettersi in mostra in un importante palcoscenico sportivo. Anche noi siamo contenti di essere riusciti a confermarlo: nella passata stagione ha avuto un buon rendimento e soprattutto ha dimostrato di avere a cuore le sorti della squadra, ha fatto vedere doti da leader che sono state fondamentali in un momento complesso. Non ha paura di prendere su di sé molte responsabilità e noi siamo ben felici che sia ancora lui il nostro regista”.
“Sono decisamente contento di poter riabbracciare Corey nella prossima stagione – le parole di coach Legovich – la sua grande voglia di tornare a Trieste, in questa squadra, ha fatto la differenza in questa trattativa. Tecnicamente lo conosciamo bene e sappiamo già da ora l’impatto che potrà avere in squadra sia in termini di personalità, sia di gioco. E’ un giocatore capace di un’ottima fase difensiva, ma in grado anche di sobbarcarsi il peso dell’attacco in momenti decisivi, un leader. Ho avuto modo di parlarci molto nei giorni scorsi: ha accettato con grande entusiasmo la proposta tecnica che gli abbiamo fatto per il prossimo anno e francamente non vedo l’ora di averlo a Trieste per iniziare la preparazione.”
(Interviste a cura Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste)