Sfida combattutissima al PalaDozza tra Apu Udine e Cantù, con i friulani che seppur decimati dalle assenze tengono testa fino all’ultimo ma cedono all’overtime per 110-102.
Coach Vertemati che decide di partire con Hickey, Alibegovic, Ambrosin, Rei Pullazi e Bruttini.
L’inizio di gara vede un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre che si alternano al comando. Udine si affida all’energia di Hickey e alle giocate di Alibegovic e Ambrosin, mentre Cantù trova soluzioni efficaci con McGee e Valentini. Il primo quarto si chiude con i lombardi avanti 26-22.
Nel secondo periodo Udine alza l’intensità difensiva e, grazie a una serie di triple di Hickey e Alibegovic, firma il primo allungo. Cantù, però, non si lascia intimorire e risponde colpo su colpo con Moraschini e Valentini. All’intervallo lungo, l’Apu mantiene un leggero vantaggio sul 51-47.

Il terzo quarto prosegue sulla stessa falsariga, con Udine che cerca di mantenere l’inerzia della gara ma Cantù che non molla, guidata dalle giocate di McGee e Valentini. Hickey continua a essere un fattore per i friulani, ma gli ospiti si riportano sotto e chiudono il periodo sotto di appena due lunghezze (70-68).
Nell’ultimo quarto la partita diventa ancora più intensa. Udine sembra poter scappare con una serie di canestri di Pepe e Hickey, ma Cantù risponde con una pioggia di triple di McGee e Valentini. Nel finale punto a punto, l’Apu ha la chance di chiudere il match con Caroti, che non sbaglia dalla lunetta per il 94-93. Tuttavia, nel possesso successivo, Valentini subisce fallo e segna solo uno dei tre liberi a disposizione, mandando la gara ai supplementari sul 94-94.
Nell’overtime Cantù si dimostra più lucida e concreta, con Moraschini e McGee che piazzano i canestri decisivi. Udine prova a rimanere agganciata con Alibegovic, ma l’ultimo assalto non basta e i lombardi chiudono la sfida sul 110-102.
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