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Congedo senza patemi

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FUTUROSA IVISION-BAGALIER FE.BA.CIVITANOVA 77-60 (22-20; 47-34; 71-47)
FUTUROSA: Stavrov 4, Collovati 2, Ravalico, Rosset 12, Mosetti 8, Miccoli 15, Müller 3, Srot 10, Sammartini 14, Lombardi, Camporeale 9. All. Mura
BAGALIER FE.BA. CIVITANOVA: Streni, Panufnik 7, Sciarretta, Severini 2, Perini 4, Mini 12, Binci 15, Pepe 2, Bocola 2, Jaworska 12, Romanelli 4, Pelliccetti. All. Padovano.
ARBITRI: Del Gaudio e Mangianiello

Partenza molto equilibrata: le rosanero sembrano poter staccarsi ma le ospiti non ci stanno e recuperano sempre, tenendosi a contatto nel punteggio. Qualche buona conclusione delle triestine che, tuttavia, non fanno altrettanto bene in difesa. Sì va avanti su un sostanziale equilibrio anche nella seconda frazione che, pian piano però, le rosanero indirizzano verso la loro parte: canestri brillanti dalla distanza di Chiara Camporeale, un paio di penetrazioni di Giorgia Sammartini, il consueto apporto di Mosetti e della capitana Miccoli, scavano il solco che, le pur volonterose marchigiane, fanno fatica a contenere. Buono l’apporto di Rosset, di Srot e di Muller e progressivamente, la gara prende la strada delle rosa nero che concludono a metà gara, con il massimo vantaggio.

Un paio di non brillanti conclusioni delle ragazze di Mura in apertura del terzo tempo vengono “chiuse” da una tripla di Chiara Camporeale e arrotondate da Martina Mosetti e Sammartini. A metà tempo sono quindici i punti di vantaggio che diventano 17 quando Giorgia Sammartini ruba palla a centrocampo e va a depositare nel cesto. Dilaga Futurosa con la tripla di Rosset che costringe il coach ospite a chiamare il minuto per rimettere un po’ a posto la squadra.
Le ragazze di Mura mantengono la concentrazione, chiudono bene in difesa, non sciupano occasioni e il tabellone rende giustizia: alla fine del tempo, il solco dice che ci sono ventiquattro punti di distacco a favore delle triestine.
Inizio sottotono dell’ultima frazione di gioco: le due squadre sbagliano molto in fase di conclusione ed il punteggio non si smuove per tre buoni minuti, tanto che Mura richiama per il “time out” la squadra che sembra soffrire troppo il ritrovato agonismo delle ospiti che, a metà tempo, riducono un po’ il gap. Futurosa riprende prontamente in mano le redini del gioco e, senza forzare, fa trascorrere il tempo senza sussulti e senza patemi e chiude con un canestro di Srot sul 71-58.