Triestina-Torres 2-3
Marcatori: pt 5′ Lescano, 18′ Bijleveld, 44′ Varela; st 15′ Varela, 32’Scotto.
Triestina: Roos (st 15’ Borriello); Germano (st 15’ Pavlev), Struna (st 15’ Moretti), Rizzo (st 15’ Malomo), Bijleveld (st 15’ Vallocchia); Correia (st 15’ Jonsson), Voca (st 15’ Celeghin); Vicario (st 15’ Akpa Akpro), El Azrak (st 15’ Gunduz), Attys (st 15’ Thordarson); Lescano (st 15’ Vertainen). A disposizione Diakite, Ogliari Allenatore: Michele Santoni
Torres 1^ parte: Zaccagno; Idda, Dametto, Coccolo; Zambataro, Giorico, Brentan, Guiebre; Mastinu, Varela; Diakite.
Torresa 2^ parte (3-4-3): Zaccagno; Antonelli, Fabriani, Verduci; Zecca, Nunziatini, Masala, Liviero; Scotto, Fischnaller, Varela (70′ Sanat). Allenatore: Alfonso Greco
l ritiro di Ravascletto si chiude per la Triestina con la sessione congiunta con la Torres, giunta l’anno scorso seconda nel girone B di Serie C.
In apertura Triestina avanti con Lescano, che ribadisce in rete al 5′ una respinta di Zaccagno su un mancino di El Azrak scagliato alle soglie dell’area di rigore sarda. Dopo un ottimo intervento in uscita bassa di Roos al 13′ su un’incursione di Varela, al 18′ un’azione insistita di Attys sulla trequarti propizia lo spunto in area di Bijleveld, che col mancino supera Zaccagno sul suo palo siglando il raddoppio.
Correia con una puntata mancina in area va a centimetri dal tris, dalla parte opposta è invece Brentan a mandare alto di poco di testa un morbido cross di Guiebre da sinistra. Al 44′ dimezza il passivo la Torres, con un destro rasoterra di Varela nel cuore dell’area a superare Roos. Break di El Azrak al 47′, Zaccagno vince il duello uno contro uno con l’attaccante chiudendo bene il primo palo sul potente destro dell’olandese.
In apertura di seconda parte Triestina vicinissima al terzo gol in rapida sequenza con Attys e Correia, al quarto d’ora è invece una caparbia azione in area di Varela a dare il 2-2 alla formazione sarda. A metà frazione incornata di Fischnaller su azione d’angolo e sfera che colpisce il palo, mentre a 13′ dal termine è Scotto a girare nell’angolo basso col destro un cross di Zecca dalla fascia destra per il 3-2 degli isolani. Nelle battute finali Akpa Akpro va vicino al pari con un mancino alto da posizione ghiotta, il punteggio però non cambia più fino al termine con il successo in rimonta dei sardi.
Santoni: “Ho visto una prima mezz’ora nella quale facevamo quello che volevamo noi, molto bene. Abbiamo infatti trovato il doppio vantaggio con più occasioni per fare anche il terzo gol. Poi siamo diventati più pesanti, meno freschi e sono risaliti in cattedra loro, squadra più collaudata di noi e in una fase della preparazione molto diversa, dato che tra una settimana esordiranno nella Coppa Italia di Serie A. Nel secondo tempo siamo ripartiti più freschi creando subito due grosse palle gol all’inizio, poi il fattore fisico è nuovamente subentrato. Nel complesso un ottimo test rispetto alla Lazio, anche per chi tra i nostri non conosce ancora a dovere il calcio di Serie C, così sanno cosa aspettarsi quando le partite varranno tre punti. Il bilancio del ritiro è positivo, quello che più mi premeva era di far capire loro il mio modo di intendere il calcio, adesso dobbiamo affinare i dettagli, completare la rosa ed esser pronti non solo a fare del bel calcio ma a mettere il coltello fra i denti”.
Germano: “Sapevamo il campionato che loro hanno fatto lo scorso anno e che di fronte c’era una squadra forte, ci sono tante cose da mettere a posto ma anche tante cose che secondo me abbiamo fatto abbastanza bene. A un certo punto c’è stato un po’ di calo fisico ma in questa fase ci sta, da questo test c’è da prendere quello che c’è di buono e quello che c’è da correggere. Il mister ci sta proponendo un modo di giocare diverso, a me piace molto perché è propositivo, proviamo a fare tutto quello che ci chiede poi sarà il campo a farci raccogliere quello che meritiamo”.
Moretti: “Mio fratello mi ha parlato benissimo del club e della piazza, quindi appena c’è stata l’opportunità l’ho colta subito, in una società ambiziosa e che fa le cose fatte bene, poi è davvero una grande piazza. L’ambizione è quella di fare una stagione da protagonisti, questo per me è stato un ulteriore motivo forte per venire qui, ho apprezzato poi molto la volontà della società nel prendermi a titolo definitivo. Le mie caratteristiche sono quelle di marcare forte sull’uomo, non disdegno però giocare il pallone e sono sicuro che con le indicazioni del mister potrò solo crescere”.
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918