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Come ti rigiro la frittata

Tempo di lettura: 5 minuti

TRIESTINA-LUMEZZANE 2-1
MARCATORI: st 18′ Regazzetti, 45′ Adorante, 47′ Fofana
TRIESTINA: Matosevic, Germano, Struna, Malomo (st 1′ Moretti), Anzolin, Celeghin (st 30′ Adorante), Fofana, Vallocchia (st 19′ El Azrak), D’Urso (st 19 Pierobon), Redan (st 1′ Finotto), Lescano. All. Tesser.
LUMEZZANE: Galeotti, Regazzetti, Dalmazzi /st 32′ Troiani), Pogliano, Pisano, Righetti, Moscati, Pesce (st 34′ Taugouredau), Capelli (st 32′ Cannavò), Malotti (st 14′ Ilari), Gerbi (st 14′ Basso Ricci). All. Franzini.
ARBITRO: Gauzolino di Torino.
NOTE.
Ammoniti Malomo, Ilari, Galeotti, Basso Ricci.

Una Triestina quasi impacciata per oltre un tempo, esce incredibilmente vittoriosa dal confronto con il Lumezzane che, in vantaggio, si sentiva già con i tre punti in tasca. Succede tutto nei minuti di recupero, una volta di più con gli uomini che arrivano dalla panchina e con una preziosità di Fofana che, al suo primo impegno da titolare, sfodera la prestazione che si aspettava tesser e la condisce con un gol da tre punti di rara bellezza.
Per la Triestina tre punti d’oro, ad un certo punto insperati, che confermano, oltre alla bontà del “roster”, una grande capacità di riemergere nuovamente dai momenti difficili delle partite com’era successo a renate e come stava succedendo con l’ottimo Lumezzane che, onestamente, è stato punito ben oltre quello che meritava.
Ancora un passo avanti in vista del primo incontro “clou” quello con il Vicenza, con tante certezze in più ma anche con qualche apprensione in più per un abbastanza evidente calo fisico di qualche giocatore. Se quando tutto sembra girar male, poi va a finire con i tre punti, ben venga la sofferenza…

Una novità per reparto nella squadra che Attilio tesser manda in campo contro Lumezzane: in difesa, abbastanza prevedibile, l’inserimento di germano a sostituire lo squalificato Pavlev, a centrocampo Fofana è per caratteristiche una logica sostituzione per il “novello sposo” Correia mentre in avanti, l’allenatore alabardato sceglie di dare un po’ di riposo a Finotto e inserisce Redan che, per caratteristiche, dovrebbe cavarsela bene in una probabile area affollata ospite.
Triestina al via con la divisa classica con Matosevic in completo verde scuro con bordini rossi, Lumezzane in maglia biancca con bande blu e rosse,, calzoncini blu scuro con banda laterale rossa , calzettoni bianchi con Galeotti in completo giallo fluo. Solito modulo per la squadra alabardata, linea difensiva a cinque per gli ospiti che in avanti puntano sul solo Gerbi.
Inizio favorevole alla squadra ospite che la Triestina lascia abbastanza fare fino a rischiare su un’azione di calcio d’angolo con palla che sfugge dalle mani di Matosevic, probabilmente caricato, che potrebbe finire nel sacco se non ci fosse Fofana appostato sul palo e pronto a rinviare.
Prese le distanze, la Triestina riconquista il centro del campo e comincia a portarsi con decisione in avanti: arriva la prima conclusione con la firma di Fofana che dalla distanza impegna in presa Galeotti.
Il Lumezzane non si fa impressionare e cerca di ripartire sulle fasce costringendo gli alabardati a fare molta attenzione sugli spioventi verso la porta di Matosevic.
Su azione di calcio d’angolo calciato da D’Urso, s’inserisce Struna che porta via il tempo alla battuta di Celeghin che, in qualche modo, colpisce la palla che ha però una direzione troppo esterna. Poco prima del ventesimo, occasionissima per la Triestina: Redan, in fascia, appoggia dietro per Fofana che innesca Vallocchia; pronta la girata a rete, portiere battuto ma c’è il palo a respingere verso il fondo dove arriva ancora Vallocchia che la mette verso l’accorrente Lescano che,, disturbato dal ritorno di Galeotti, la manda incredibilmente fuori.
Pronta la risposta degli ospiti che con Malotti da fuori area costringe Matosevic a stendersi per deviare la traiettoria sul fondo.
La partita continua su buoni ritmi ma fanno più figura gli ospiti degli alabardati che sembrano un po’ involuti rispetto qualche partita prima, tanto che il Lumezzane va anche a rete con un colpo di testa di Capelli che l’arbitro non convalida, avendo ravvisato un fallo precedente di Gerbi su Malomo.
La contesa continua sugli stessi temi fino alla fine del tempo: il Lumezzane fa la sua bella figura, sicuramente più di una Triestina che sembra a corto di idee, quasi fosse un po’ scarica. Gli ospiti cercano di approfittare della situazione con le ripartenze ma non impensieriscono comunque più del dovuto la retroguardia alabardata.
Tesser, probabilmente, qualche mossa la farà per dare, se non altro, un maggior vigore alla manovra alabardata: D’Urso non ha la consueta lucidità, ma non è l’unico, Redan non riesce a farsi vedere davanti, lescano è ben controllato ma è abbastanza difficile digerire che abbia mandato a lato l’unica occasione favorevole della prima parte di gara.

Lamine Fofana

Alla ripresa, Malomo e Redan restano in spogliatoio, sostituiti da Moretti e Finotto.
Subito una curiosità offerta dalle telecamere: anche al “Tognon” le zolle di erba si sollevano e ci vuole l’intervento di qualche giocatore per rimettere tutto in ordine.
La Triestina inizia subito a pressare più alto e per qualche minuto si gioca solo nella metà campo del Lumezzane ma l’ultimo tocco non sorride agli alabardati e il Lumezzane trova il modo per alleggerire la pressione con una conclusione dalla distanza di Pesce che esce alla sinistra di Matosevic, imitato poco dopo da Fofana che riprende da lontano una respinta della difesa. Aumenta i giri la squadra di Tesser che comincia a pressare più alto e a dialogare con maggior costrutto. Celeghin prova la conclusione a fil di palo ma Galeotti riesce a deviare, poi fornisce un pallone per Lescano che, da posizione defilata, calcia in diagonale mancando di poco la rete. Il Lumezzane non resta a guardare ed è Pesce a far venire i capelli bianchi a Malosevic con una conclusioine da lontano che, superato il portiere, incoccia in pieno sul palo.

Dai e dai, gli ospiti trovano il vantaggio: azione che si sviluppa sul fronte sinistro dei lombardi, palla al limite dell’area per Capelli che apre per l’accorrente Regazzetti che dalla destra fa partire un diagonale secco che supera Matosevic.

Triestina abbastanza imbarazzata che riesce a subire ancora un’ iniziativa degli ospiti che riescono a liberare Capelli sul fondo: tocco al centro ma, davanti alla porta assolutamente aperta, nessuno è pronto alla deviazione.

Bella conclusione di Fofana che finisce di poco sulla destra del portiere mentre la Triestina caparbiamente occupa la metà campo avversaria e cerca di arrivare al cross per la testa di Lescano. Entra anche Adorante (nell’immagine di apertura) che conclude, da posizione impossibile, sull’esterno della rete un’azione molto confusa nell’area ospite.

Allo scadere del tempo regolamentare la Triestin ottiene il premio: calcio d’angolo di Pierobon, tentativo dal centro dell’area ribattuto da Galeotti e Adorante, sotto misura, la infila in rete.
Potrebbe finire qui, ma il pareggio mette le ali alla Triestina che, un minuto più tardi, trova, quella che qualche minuto prima, sembrava una pia illusione. L’attacco alabardato viene respinto e sulla palla, dalle retrovie, arriva Fofana che, ai trenta metri, esplode un tiro potente e preciso che lascia impietrito Galeotti e tutto il Lumezzane che si era già preparato a festeggiare.

IL PROGRAMMA (14/10)
Albinoleffe-Virtus Verona 1-0
Fiorenzuola-Legnago 0-4
Novara-Arzignano 0-1
Alessandria-Atalanta U23 (20.45)
Pergolettese-Trento 2-0
Pro Patria-Mantova 0-0
Triestina-Lumezzane 2-1
Pro Sesto-Padova (16.15)
Giana Erminio-Pro Vercelli (15/10; 14.00)
Vicenza-Renate (15/10; 16.15)

LA CLASSIFICA
Padova 17;
Mantova 16;
Virtus Verona, Vicenza 14 ;
Triestina 13;
Renate 12;
Pro Vercelli 11;
Legnago, Arzignano Lumezzane, Pergolettese 10;
Trento 9;
Pro Patria, Pro Sesto, Atalanta U23 8;
Giana Erminio 7;
Fiorenzuola 6;
Albinoleffe  5;
Novara 4;
Alessandria 1.

IL PROSSIMO TURNO (21/10)
Atalanta U23-Legnago (20/10; 20.45)
Trento-Pro Sesto (20/10; 20.45)
Triestina-Vicenza (20/10; 20.45)
Virtus Verona-Fiorenzuola (20/10; 20.45)
Lumezzane-Giana Erminio (16.15)
Pro Vercelli-Pergolettese (16.15)
Renate-Pro Patria (16.15)
Mantova-Novara (18.30)
Albinoleffe-Alessandria (20.45)
Arzignano-Padova (20.45)