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Cividale si ferma in riva all’Adige

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TEZENIS VERONA – UEB GESTECO CIVIDALE 82-72 (23-21; 40-39; 60-53)
TEZENIS VERONA: Palumbo 11, Bartoli 4, Cannon 11, Udom 11, Faggian 5, Esposito 15, Penna 9, Gazzotti, Pullen 16, Mbacke. Allenatore: Alessandro Ramagli. Assistenti: Andrea Bonacini, Stefano Gallea.
UEB GESTECO CIVIDALE: Marks 10, Redivo 20, Miani 8, Mastellari 5, Rota 5, Calò ne, Marangon 2, Berti 5, Ferrari 4, Dell’Agnello 13, Piccionne. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.
Arbitri: Pazzaglia, Almerigogna e Cattani.

Per la quarta giornata della Serie A2 Old Wild West 2024/25 la UEB Gesteco Cividale affronta al PalaAGSM AIM di Verona la Tezenis Scaligera: gli uomini di coach Stefano Pillastrini, alla ricerca della prima vittoria stagionale al di fuori delle mura amiche, falliscono nell’impresa contro una Verona che arrivava da 2 sconfitte consecutive. Prossimo appuntamento mercoledì al PalaGesteco per il derby friulano contro l’APU Old Wild West Udine (palla a due alle 20.30 con tutti i tagliandi già esauriti).

Coach Stefano Pillastrini sceglie un quintetto inedito per iniziare il match, mandando sul parquet Redivo, Marks, Marangon, Ferrari e Miani. Sblocca il punteggio Derrick Marks, ma arriva la replica immediata di Esposito: il numero 20 della Tezenis segna anche il libero aggiuntivo (fallo di Ferrari) e porta in vantaggio i suoi (3-2). La Scaligera allunga fino all’8-4 grazie alla tripla di Penna e a Jacob Pullen. Ancora Esposito incrementa il vantaggio dalla lunetta dopo il fallo di Miani e Marks prova a reagire (10-6), coadiuvato da Redivo che approfitta del fallo di Penna per segnare 3 tiri liberi e riportarsi a -1 (10-9) e poi pareggia replicando a Cannon (12-12). Lo stesso giocatore USA riporta i suoi sul +3 con un canestro e fallo, ma Mastellari brucia la retina dai 6 metri e 75 quando mancano 3 minuti e mezzo alla prima sirena. Il nuovo vantaggio è di Verona con la schiacciata bimane da highlights di Ethan Esposito (17-15), alla quale fa seguito il 2/2 dalla lunetta di Udom (fallo di Marks) e i tre punti di Dell’Agnello (1/2 ai liberi – fallo di Bartoli -, rimbalzo in attacco sull’errore e due punti): 19-18. Bartoli si fa perdonare con due punti, ma nell’altra metacampo commette il suo secondo fallo: 21-19 dopo l’1/2 di dell’Agnello. Palumbo e Mastellari aggiustano il punteggio sul 23-21 del 10′.
Pareggia i conti il Pirata con il numero 77 (23-23) e Faggian è rapidissimo a riprendersi il vantaggio. Tuttavia il fallo di Gazzotti regala a Berti la chance del canestro e libero segnato, prontamente colta dal lungo ospite: 25-26; la tripla di Palumbo induce coach Pillastrini a chiamare time-out a 7’30” dall’intervallo. La partita continua a vivere di sorpassi e contro-sorpassi fino al nuovo time-out, stavolta veronese, del 16′: Miani porta avanti un parziale di 5-9 per il 33-35. All’uscita dalle panchine, la Tezenis risponde presente all’appello di coach Ramagli e va in vantaggio con la schiacciata di Cannon servito da Esposito (39-37). Il primo tempo si chiude con tiri liberi: un 2/2 di Marks (fallo di Palumbo) e un 1/2 di Esposito (fallo di Dell’Agnello) per il 40-39.

La magia del Sindaco sblocca il secondo tempo e riporta in vantaggio la UEB con Marangon che allunga (40-43), ma Udom risponde presente e non solo ferma il break, ma sigla 4 punti in fila: la schiacciata al volo vale il sorpasso del 44-43. Penna ed Esposito (da tre) da una parte, Miani e Redivo (da tre) dall’altra: Cividale è lì a contatto (49-47) alla metà del terzo periodo. Marks commette fallo sul solito Udom che non perdona dalla lunetta e lo stesso fa Esposito (fallo di Dell’Agnello, che nel frattempo sigla 2 punti): 53-49. Cannon replica a Miani, Palumbo a Rota, ma a smuovere le cose è Faggian che sulla sirena del 30′ fa esplodere di gioia Verona con il +7.
Si riparte dal 60-53: Palumbo porta Verona sul massimo vantaggio di +9, ma la Gesteco reagisce con un parziale di 4-9 condotto da Redivo, Dell’Agnello e Marks (dall’altra segnano Palumbo e Bartoli) e torna a -4. Pullen rovina la festa ducale: di nuovo -7 (69-62) al 35′ e time-out chiamato da coach Pillastrini. C’è la riscossa del nativo di Chicago in maglia Eagles, che sigla la tripla del 69-65; Dell’Agnello si riavvicina a -2 e costringe coach Ramagli a fermare il gioco a 4’36” dalla fine. A questo punto, però, sale in cattedra Jacob Pullen: l’americano segna 6 punti consecutivi e porta il divario a tre possessi pieni (78-69) a 100 secondi dalla sirena. Coach Pillastrini prova a chiamare time-out e la tripla rapida di Eugenio Rota vale il -6, ma Penna dalla lunetta fa 2/2 per l’80-72 e subito dopo porta il divario sulla doppia cifra, chiudendo di fatto i conti. Al PalaAGSM AIM termina 82-72 per Verona.

Credit by Grigolini