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Cividale non ama l’over-time

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WEGREENIT URANIA MILANO – UEB GESTECO CIVIDALE 81-79 d.t.s. (19-20; 34-38; 51-52; 70-70)
WeGreenIt Urania Milano: Potts 9, Gentile 33, Amato 15, Maspero, Pagani, Leggio 3, Cavallero 3, Udanoh 2, Cesana 16, Anchisi ne, Della ne, Malattia ne. Allenatore: Marco Cardani. Assistenti: Niccolò Locati, Stefano Corengia.
UEB Gesteco Cividale: Dell’Agnello 13, Rota 3, Redivo 26, Ferrari 6, Marks 10, Berti 2, Miani 16, Adebajo ne, Vivi ne, Marangon 3, Piccionne ne, Mastellari ne. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.
Arbitri: Maschio, Nuara, Lupelli.

Una partita incredibile e conclusasi solo all’overtime, quella che è appena terminata all’Allianz Cloud di Milano. Dopo 45 minuti di battaglia la UEB Gesteco Cividale di coach Stefano Pillastrini cede ai padroni di casa della WeGreenIt Urania, che così si risollevano dopo le 2 sconfitte consecutive con Avellino e Cantù. Le Eagles, invece, raggiungono quota tre insuccessi di fila e ora sono attesi dalla sfida con Gruppo Mascio Orzinuovi (sabato 21 dicembre al PalaGesteco con palla a due alle 20.00).

Coach Marco Cardani schiera in quintetto Amato, Gentile, Potts, Udanoh e Leggio; per gli ospiti, invece, coach Pillastrini sceglie lo stesso quintetto reduce dalla sconfitta con Nardò: Redivo, Marks, Ferrari, Dell’Agnello, Miani. Il primo squillo è da parte di Alessandro Gentile: il campano segna 5 punti in fila ai quali rispondono Redivo dalla lunga distanza e Miani, quest’ultimo assistito proprio dall’argentino. Dell’Agnello trova il vantaggio gialloblù, ma Potts non ci sta e allora tocca di nuovo al livornese muovere il punteggio (7-9). Si iscrive alla partita anche Andrea Amato, che dai 6,75 mette a bersaglio due canestri in fila: +4 per l’Urania. A questo break fa seguito un altro mini-parziale ma dalla parte opposta, infatti Redivo dalla lunetta fa 4/4 (falli di Gentile e Leggio) e nel mezzo Miani ne infila 2. Sul 13-15 è ancora Amato a pareggiare: il primo quarto rimane un entusiasmante botta-e-risposta che si conclude sul 19-20 ospite grazie ai canestri di Potts e Gentile da un lato, e Redivo e Marangon dall’altro.
È sempre l’Urania ad aprire le danze, stavolta con Udanoh; poi si scatena Redivo coadiuvato da Ferrari: 5 i punti per il nativo di Bahia Blanca e 2 per il “Ferra”. Coach Cardani è costretto a chiamare il primo time-out della gara (14′), ma all’uscita dalle panchine l’ex Borgomanero è il primo a segnare e trova il massimo vantaggio (+8) sul 21-29. Cesana e Potts dall’arco accorciano, nonostante la tripla di Marks, e Miani, servito da Rota, sigla il 27-34. Coach Pillastrini sceglie di utilizzare il primo dei due time-out a sua disposizione quando mancano 3 minuti all’intervallo e la scelta paga perché Redivo realizza un mini-break di 0-4 e coach Cardani deve fermare il cronometro con 2 minuti e 5 secondi da giocare: nuovo massimo vantaggio, 27-38. In finale di periodo la WeGreenIt accorcia con Gentile e Potts per il 34-38 del 20′.

Il terzo quarto dice meglio all’Urania, nonostante il primo canestro sia di Miani (34-40). Gentile e la tripla di Leggio riportano in vantaggio i padroni di casa (41-40) e lo stesso numero 5 pareggia i conti dopo il colpo battuto da Marks (1/2 dalla lunetta per “AleGent” sul fallo di Marangon). Amato con 5 punti consecutivi replica a Dell’Agnello e Redivo accorcia le distanze a -1 (47-46); per Milano Gentile e Cesana trovano il fondo della retina, mentre per i ducali ci pensano Berti e Rota che dalla distanza pareggia: 51-51. Il punteggio del 30′ dice +1 Cividale grazie al tiro libero realizzato da Dell’Agnello.
Cavallero decide di iscriversi alla partita con il sorpasso del 53-52 e Cesana allunga sul +3. Il match conosce una svolta quando coach Cardani viene espulso: dalla lunetta Miani è impeccabile e Marks (che aveva subito fallo) fa 1/2. Anche Cavallero, sul fallo dello stesso statunitense, fallisce uno dei due tentativi dalla “linea della carità” e Ferrari ne approfitta per sorpassare gli avversari, con Redivo che ci mette altri due mattoncini (56-59). Cesana dalla lunetta ritrova il vantaggio milanese con l’aiuto di Gentile, costringendo coach Pillastrini al time-out. Lo 0/2 di Rota dalla lunetta non fa ben sperare i tifosi cividalesi giunti nel capoluogo lombardo e Gentile rincara la dose: +6 e 65-59. Dell’Agnello e Miani dai liberi (quinto fallo di Maspero) danno respiro alla Gesteco e dopo il time-out milanese (del subentrato coach Niccolò Locati) Gentile trova il 67-65, rispondendo al pareggio del numero 77 in maglia gialloblù. Derrick Marks dalla lunetta non sbaglia: si entra nell’ultimo minuto con Gentile che fa 0/2 dalla lunetta e il Sindaco argentino mette a bersaglio la tripla che li posiziona sul +3. Coach Locati sospende il gioco e con 8 secondi da giocare Cesana riesce a insaccare il pareggio al secondo extra-possesso garantito dai due rimbalzi di Udanoh. Pillastrini imposta l’ultimo possesso ma a Redivo non riesce la magia: il tutto si decide ai supplementari.
Gentile e Amato portano l’Urania sul +5 (77-72) e con pazienza la coppia Miani-Dell’Agnello ritrova il pareggio. Tuttavia Cesana è una sentenza (3/7 dall’arco) e segna la tripla decisiva che vale la vittoria per i padroni di casa. Redivo accorcia con un tiro libero ma fallisce la conclusione della potenziale vittoria. All’Allianz Cloud termina 81-79.

Credit by Ufficio Stampa Gesteco Cividale
Photocredit by Mr. Hoop.