UEB GESTECO CIVIDALE – ELACHEM VIGEVANO 75-53 (14-18, 33-32, 61-36)
UEB GESTECO CIVIDALE: Marangon 8, Marks 10, Redivo 12, Miani 8, Berti 5, Ferrari 6, Dell’Agnello 8, Mastellari 13, Rota (k) 5, Ndiaye, Piccionne. Allenatore Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.
Tiri da due 20/41, Tiri da tre 8/20, Tiri liberi 11/13 Rimbalzi 42 (37 dif. 5 off.)
ELACHEM VIGEVANO: Mack 7, Teddi n.e., Tallan 6, Peroni 8, Galassi 5, Oggioni n.e., Rossi (k) 4, Oduro 2, Stefanini 10, Leardini 2, Strautmanis 2, Jerkovic 7. Allenatore: Lorenzo Pansa. Assistenti: Alessandro Susino e Lorenzo Brumi.
Tiri da due 16/43, Tiri da tre 5/15, Tiri liberi 6/8 Rimbalzi 31 (29 dif. 2 off.)
Arbitri: Michele Centonza, Umberto Tallon e Chiara Maschietto
Dopo la vittoriosa sgambata con i Bulls di Kapfenberg e la bella prova contro la Reyer Venezia dove la vittoria di prestigio era sfumata all’ultimo assalto in quel di Feltre, la Gesteco affrontava a Lignano la “vecchia” conoscenza della Elachem Vigevano nella semifinale della quarta edizione del Torneo Bortuluzzi – Trofeo ButanGas, il tradizionale appuntamento nella pre-season dei ducali. Obiettivo delle Aquile gialloblù era quello di proseguire spedite nella marcia di avvicinamento all’inizio del campionato che la vedrà opposta a fine mese nella prima giornata proprio alla Pallacanestro Forlì, vincitrice dell’altra semifinale a spese della Carpegna Prosciutto Pesaro al termine di una partita molto equilibrata tra due compagini che si presentano ai nastri di partenza con l’ambizione di lottare fino alla fine per la promozione nella massima serie. Il match domani avrà un succoso anticipo nella finale, perché Cividale ha dimostrato di essere già ben “avanti con il lavoro”, con una prestazione convincente che ha messo in mostra giochi di squadra collaudati e che beneficiano di un apporto importante da tutti gli uomini del roster.
In avvio Pillastrini si affida a Redivo, Marks, Marangon, Dell’Agnello e Miani con Vigevano che si dimostra subito più nel match e dopo un canestro sottomisura di Marangon ben servito no-look da Marks, infligge un parziale di 0-13 ai ducali ed è avanti 2-13 a 6’50”, sfruttando un approccio difensivo “molle” di Cividale. Il coach delle Eagles rimescola il quintetto con l’inserimento di Berti, Ferrari, Mastellari e Rota e la mossa migliora l’intensità dei suoi che adesso limitano le incursioni dei lombrdi e si portano sul 14-18 a 1’20”, grazie all’ottimo impatto di Mastellari che con due triple fissa il punteggio della prima frazione. L’avvio del secondo periodo è una replica della falsa partenza di Cividale, con Vigevano che vola sul 14-25 dopo una tripla di Galassi, prima che i friulani serrino di nuovo i ranghi e si rifacciano sotto sul 23-25 grazie a Lucio Redivo che infila una tripla e poi assiste Miani per una “bimane” nell’area lonbarda. A 2’09” dall’intervallo lungo si concretizza la rincorsa delle Aquile, che mettono il naso avanti sul 33-32 con un tap-in di Berti e falliscono poi un paio di possessi per allungare ulteriormente prima del riposo. La terza frazione si apre con una tripla siderale e uno step back del Sindaco Redivo per il 38-32 in un amen, con Cividale che poi allunga sul +10 a 6’58” grazie ad un canestro sottomisura di Marangon, che suggella una fase in cui le Aquile giostrano con velocità e buona circolazione della palla in transizione, oltre aver preso il controllo sotto il proprio tabellone. Due triple, una di Rota e una di Marks scavano il + 16 (32-48) a 4’39”, con Vigevano che ancora non è riuscita a smuovere il punteggio e la Gesteco che continua a colpire dall’arco con Mastellari per il 55-34 a 1’37” dalla penultima sirena, a cui si arriva con il punteggio di 61-36. Nell’ultima frazione Cividale alza il piede dall’acceleratore, mentre gli avversari con generosità provano a limare il divario ma non riescono ad abbinare alla verve difensiva percentuali adeguate ed il match va definitivamente in archivio sul 75-53.
Credit by Giuseppe PassoniRoberto Comuzzo