Poco tempo per gustarsi la prima vittoria stagionale e mercoledì alle 18 la Triestina torna in campo per giocarsi il cammino in Coppa Italia. Competizione importante, soprattutto perché chi la vince va direttamente ai play-off, saltando un paio di turni.
Possibilità, ovviamente, da non sottovalutare, spesso ruota di scorta per chi, a fine stagione, magari non riesce a conquistare le migliori posizioni nel post-campionato.
Al Rocco sarà di scena l’Arzignano, compagine già incontrata dagli alabardati al secondo turno di campionato quando finì con un pareggio, ottenuto in rincorsa.
Questo confronto avrà decisamente altri parametri: se l’andare avanti in Coppa è comunque un obiettivo non trascurabile, in questo momento la Triestina – almeno pensiamo – è più concentrata a recuperare punti in classifica in vista della trasferta sul terreno della pro Sesto. La vittoria, e la maniera cui la squadra l’ha ottenuta, vogliono un’immediata conferma per cui è abbastanza plausibile che mister Bonatti voglia preservare per domenica gran parte dei suoi giocatori preparandoli per la trasferta in Lombardia e sgravandoli dalla sempre faticosa partita infrasettimanale che lascia sempre qualche strascico.
Dovremmo, quindi, con buona probabilità poter verificare le capacità di quelle che, al momento, vengono considerate le seconde linee o meglio quelli che per ora non sono stati impiegati in campionato e ce ne sono parecchi, soprattutto quelli arrivati nella prima parte del calciomercato, che potrebbero avere l’occasione per farsi apprezzare.
Sarà una triestina particolarmente giovane, quindi? L’ipotesi è abbastanza plausibile, magari riservando solo qualche posto a qualche giocatore più esperto. Viene in mente Lollo, per esempio, piuttosto che Ciofani o Rocchi che potrebbero giocare l’intera gara facendo un po’ da chiocce a tutta la schiera dei “millenials” (solo nel nostro paese sono i nati dal 2000 in poi, mentre nel resto del mondo li definiscono generazione Z) arrivata quest’estate a Trieste.
Sicuramente spazio per Mastrantonio, Sottini, Felici, Adorante e Petrelli si possono permettere gran parte dell’impegno ed essere più che disponibili per Sesto San Giovanni, Lovisa, Rocchetti e Galliani andrebbero pure visti…
Insomma, l’occasione per “pesare” il roster alabardato in una partita che qualcosa conta pure e che anche la controparte, ad occhio e croce, dovrebbe affrontare con le stesse motivazioni. Fischio d’inizio alle 18.