“Provando e riprovando…” Da Dante a Galileo Galilei, dall’Accademia del Cimento a Umberto Eco, un pensiero su cui davvero in molti hanno riflettuto e dibattuto ad alto livello. Ma, per chi più prosaicamente vuol parlare di calcio, è un motto che si attaglia bene alla storia della Triestina degli ultimi tempi, in particolare all’arrivare ad una vittoria in campionato lontano da casa. I più precisi ed attenti, come il collega Guido Roberti, ricordano che ciò non avviene dal febbraio dell’anno scorso quando un gol di Ligi permise agli alabardati di espugnare Mantova: da allora, niente da fare e anche oggi, in un momento sempre più complicato della sua storia, la squadra di Gentilini ci prova per l’ennesima volta.
Inutilestare a rivangare tutte le mancanze che affliggono la squadra in questa stagione che, ormai, tutti ben conoscono per cui andiamo subito al sodo, cioè a chi cerchera, in campo, di invertire la rotta per recuperar punti in una classifica sempre più compromessa e complicata ogni turno che passa.
Parlavamo di mancanze e come non partire da quelle degli squalificati Masi e Gori, assenze davvero importanti, senza dubbio più degli altri non convocati Galliani, Iacovoni e Lovisa: bilanciano i rientri di Ciofani e Malomo, cui si aggiunge il redivivo Pezzella per dare qualche scelta in più all’allenatore.
Per contrastare l’Albinoleffe, è ipotizzabile che davanti a Matosevic, ormai titolare designato, la linea dei quattro difensori preveda Piacentini e Malomo al centro con Ghislandi e Rocchetti sulle fasce, a meno chel’allenatore non voglia ricorrere all’esperienza con Ciofani per la fascia sinistra e Germano arretrato in difesa come già visto in precedenza. Nella linea di centrocampo gli indiziati potrebbero essere Lollo e Celeghin, con Paganini e Felici esterni e Tavernelli di sostegno a Mbakogu, unica punta da cui ci si attende un segnale per cancellare le ultime uscite senza il bene di un gol. Alternative a centrocampo Germano, se non parte dal primo minuto, Tessiore, Pezzella che non può avere che pochi minuti nelle gambe e Crimi che, evidentemente, non trova più spazio nelle preferenze dell’allenatore.
L’Albinoleffe? Squadra quadrata, pochissimi nuovi innesti, si affida soprattutto ai suo attaccanti Cocco e Manconi, comunque una brutta gatta da pelare, reduce da una vittoria esterna a Novara, ora qualche punto sotto la zona play-off.
Calcio d’inizio alle 14.30, dirige Gianquinto di Parma.
SERIE C
IL PROGRAMMA (11/2; 14.30)
ALBINOLEFFE-TRIESTINA
PERGOLETTESE-SANGIULIANO CITY
PIACENZA-PRO VERCELLI
PORDENONE-MANTOVA
PRO SESTO-JUVENTUS N.G.
TRENTO-PRO PATRIA
FERALPISALO’-ARZIGNANO
VICENZA-RENATE
LECCO-NOVARA
VIRTUS VERONA-PADOVA
LA CLASSIFICA
PRO SESTO PUNTI 46;
PORDENONE 45;
FERALPISALO’ 44;
LECCO, PRO PATRIA 42;
VICENZA 41;
RENATE 39;
ARZIGNANO 38;
NOVARA, JUVENTUS N.G. 37;
ALBINOLEFFE, PADOVA, PRO VERCELLI 34;
TRENTO 33;
VIRTUS VERONA 31;
MANTOVA, SANGIULIANO CITY 30;
PERGOLETTESE 29;
PIACENZA 23;
TRIESTINA 19.
IL PROSSIMO TURNO (18/2; 17.30)
NOVARA-PRO SESTO (14.30)
RENATE-PIACENZA (14.30)
TRENTO-PORDENONE (14.30)
ARZIGNANO-ALBINOLEFFE
PADOVA-TRIESTINA
PRO PATRIA-PERGOLETTESE
PRO VERCELLI-VIRTUS VERONA
SANGIULIANO CITY-FERALPISALO’
JUVENTUS N.G.-LECCO (19/2; 12.30)
MANTOVA-VICENZA (19/2; 14.30)