BASKETRIESTE – CORNO DI ROSAZZO 75 – 65 (29-20; 44-35; 59-48)
Asd baskeTrieste: Rolli 15, Paganotto ne, Morgut 5, Camporeale 15, Boniciolli 7, Vegnaduzzo 6, Dovera 10, Desobgo 2, Paiano 4, Pesic, Pauletto 11, Leonardi. All. Piersante
Calligaris Corno di Rosazzo: Zorzutti, Mainardi 6, Bosio 21, Zakelj 11, Zucco ne, Silvestri 11, Gallo 11, Baissero, Delli Zotti ne, Cossaro, Biancuzzi 2, Bosini ne. All. Beretta.
Arbitri: Olivo e Pittalis
Vittoria fondamentale, in Serie C Unica Fvg, per il giovane baskeTrieste di Giacomo Piersante: i biancorossi colgono lo scalpo di Corno di Rosazzo al PalaRubini, consolidando il settimo posto ed arrivando a -2 (a due giornate dal termine) dalla sesta posizione in classifica.
Una gara nella quale Piersante deve rinunciare all’infortunato Antonio ed a Vecchiet, mentre dall’altra parte Corno non ha Baldin sotto le plance: formazione “light” come di consueto per i giuliani, con Corno che cerca fin da subito di dare la palla sotto a Zakelj e Silvestri, ma la produttività offensiva di Trieste arriva dal perimetro, con grande precisione al tiro. Uno scatenato Camporeale (tre triple e 4/4 dal campo nei dieci minuti iniziali) firma il primo break per i padroni di casa, che scappano sul +9 al 10’: Corno tenta di reagire, ma le percentuali sono perfettibili e dall’altra parte c’è un baskeTrieste che quando esegue i giochi riesce ad avere ottimi risultati, tanto che il margine rimane lo stesso anche a metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi, sembra che i biancorossi possano tenere comodamente in mano la partita, ma il merito della Calligaris è quello di rimanere sempre sul pezzo, sfruttando l’esperienza ed il carisma di un Max Bosio “sempreverde” (21 per l’ala classe ’89), che prende per mano l’attacco seggiolaio e tiene vivissima la partita: la sua tripla alla sirena del trentesimo regala ancora speranze alla Calligaris, che si riavvicina a -11. L’ultimo quarto, per il team friulano, è quello della rimonta: il baskeTrieste accusa un po di “paura di vincere” e regala palloni a Corno, che dall’altra parte riesce a trovare extra possessi con un Mainardi molto attivo. La formazione di Beretta arriva fino a meno cinque (66 – 61), ma la fondamentale tripla di capitan Boniciolli, vero uomo-simbolo di un baskeTrieste dalla mentalità silenziosa ed operaia, è come una pietra tombale sul match, che finisce meritatamente nelle mani della compagine biancorossa.
Alla fine della gara, il Presidente Luigi Bonano commenta così la prestazione: “Vorrei complimentarmi con tutti i ragazzi e lo staff tecnico. Avere una formazione dall’età media così bassa, che peraltro inizia la stagione fra mille difficoltà, assenze ed infortuni, e vedere come ha saputo reagire e rimanere “sul pezzo” ci inorgoglisce come società e ci fa pensare che la scommessa di imbastire un campionato di Serie C si sta rivelando corretta, per la maturazione dei nostri ragazzi e per le soddisfazioni che ci stanno dando“.
Credit by Matteo Zanini – Ufficio Stampa BaskeTrieste