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C Silver: Allianz, una si e una no

Tempo di lettura: 4 minuti

UNDER 19, VITTORIA 77 – 55 CONTRO CORDENONS IN CASA

PALLACANESTRO TRIESTE – 3S CORDENONS 77 – 55 (24-16; 47-30; 56-32)
Allianz Pallacanestro Trieste: Pieri 14, Bonano 2, Giovanetti 10, Rolli 4, De Giuseppe 12, Comar 7, Venier 10, Anello ne, Ius 6, Eva 3, Camporeale 5, Scoleri 4. All. Mura
Intermek 3S Cordenons: Da Rin 4, Montagner 2, Ndompetelo Saka 2, Minetto 5, Accordino 7, Dukic, Bot T. ne, Bot G. 17, Dal Maso 5, Musolo 6, Banjac 7. All. Paludetto
Arbitri: Wassermann e Gasparo

Vittoria 77 – 55 per la formazione Under 19 biancorossa, che contro Cordenons si impone all’Allianz Dome con una buonissima prestazione: un impegno che, nonostante lo scarto finale, si presentava comunque come una potenziale insidia. Cordenons, infatti, è team abituato a giocare fino alla fine e senza alcun timore reverenziale, mentre coach Mura non poteva contare su tre quinti del quintetto base (Longo, Fantoma e Sheqiri), con il resto del team comunque reduce dalla “battaglia” domenicale di C Silver contro l’Ubc Udine, terminata dopo un tempo supplementare.
Trieste, per l’occasione, recupera Marco Pieri ed infatti nei primi due quarti l’obiettivo è proprio quello di dare la palla al 2.08 classe 2002, che non tradisce le aspettative: la squadra coinvolge il pivot vicino a canestro e riesce a muovere la palla con efficacia, trovando buoni tiri e avendo una discreta continuità in attacco. Cordenons, che ha Tommaso Bot in panchina per onor di firma, punta sulle qualità di Accordino e Giacomo Bot (top scorer a quota 17), ma comunque deve sempre inseguire contro una Trieste che riesce a controllare i rimbalzi ed il ritmo partita, andando sul +17 a fine secondo periodo.
Nella ripresa, emerge un pò di stanchezza sia fisica che mentale per i biancorossi, che però comunque riescono a coinvolgere tutto il gruppo ed a dare minuti preziosi anche a Venier (che chiuderà in doppia cifra), che sta dimostrando di ritrovare gradualmente il ritmo partita dopo l’infortunio che lo ha stoppato ad inizio stagione: coach Mura ruota i suoi ragazzi e ottiene un margine di circa venti punti, mantenuto fino alla fine contro una Cordenons che però non ha mai mollato nemmeno a un secondo dalla sirena finale.
“Bravi i miei ragazzi – il commento di coach Mura -, perchè la partita poteva diventare complicata ma siamo stati bravi a metterla subito sui giusti binari, ottenendo così la vittoria”.

UNDER 19, SCONFITTA ALL’OVERTIME IN C SILVER

UBC UDINE – PALLACANESTRO TRIESTE 98 – 96 dts (28-17; 37-37; 54-65; 84-84)
G Service Shop Ubc Udine: Cianciotta, Trevisini 11, Lazzati 3, De Simon 26, Favero 5, Pignolo 7, Barazzutti 12, Gabai 1, Paradiso 30, Carnielli ne, Zanelli ne. All. Silvestri
Allianz Pallacanestro Trieste: Bonano 6, Giovanetti 2, Rolli 11, De Giuseppe ne, Comar 2, Venier, Fantoma 26, Longo 15, Ius 24, Eva, Camporeale 10, Scoleri. All. Mura
Arbitri: Brocco e Pittalis

Perde di misura, dopo un tempo supplementare, la formazione Under 19 biancorossa su un campo complicato come il Benedetti, la “casa” dell’Ubc Udine: 98 – 96 il finale, al termine di 45 minuti di gioco davvero combattuti ma giocati in maniera molto qualitativa da parte del team di Andrea Mura.
I biancorossi si presentano all’impegno senza Sheqiri, perno fondamentale sia in attacco che in difesa per la squadra targata Allianz ed allora Ius e Camporeale sono chiamati a produrre uno sforzo maggiore, rispondendo però alla grande fin dall’inizio: il primo quarto è forse il momento peggiore, però, per il team di Mura che concede troppo in difesa e spreca molti falli dando la possibilità a Udine di andare più volte in lunetta. Non c’è l’intensità giusta ed un team esperto come Udine ne approfitta subito, mandando a referto Paradiso, Favero e Barazzutti con continuità: +11 per i padroni di casa dopo dieci minuti, ma Trieste riassesta le cose nel secondo periodo mettendo a posto la difesa. Con maggiore attenzione nella propria metà campo, anche l’attacco comincia a girare a meraviglia: Ius e Camporeale si trovano bene nel pitturato e, con qualche iniziativa di Fantoma e Longo, ecco che arriva il pareggio e l’inerzia della gara conquistata.Nel terzo quarto, con Fantoma e Ius, i biancorossi riescono a distribuire ottimamente le responsabilità: Udine va in difficoltà e va sotto in doppia cifra (54 – 65), un margine mantenuto fino a cinque minuti dalla fine della partita. Coach Silvestri prova la difesa a zona e anche quintetti “small” per mettere in difficoltà la formazione ospite: nulla di fatto, perché Trieste non si disunisce mai e riesce sempre a trovare la soluzione migliore anche nel quarto periodo. Negli ultimi cinque minuti di partita, il team di Mura paga i falli di Longo (quarta penalità a inizio periodo) e perde ritmo in attacco. Udine si affida a De Simon e Paradiso ed è proprio quest’ultimo che infila un paio di bombe che cambiano l’inerzia della partita: l’esperienza dei friulani permette il recupero fino al meno tre, poi a 6’’ dalla fine De Simon infila la bomba del pareggio (84 – 84).
Ultima azione per Trieste, che però commette sfondamento con Longo: il bomber biancorosso esce per raggiunto limite di falli, ed al supplementare si continua a giocare punto a punto. Udine, in questo frangente, va avanti di tre lunghezze ma l’Allianz ricorre al fallo sistematico: si arriva a meno due, i ragazzi di Mura hanno l’opportunità del tap-in per l’ulteriore pareggio, ma non indovinano il canestro e Udine può esultare.
“Siamo sulla strada giusta – le parole di coach Mura -; stiamo crescendo tanto e offrendo buona qualità da parte di tutti, ma dobbiamo assolutamente capire che non basta eseguire bene, dobbiamo avere il fuoco negli occhi. Da una parte sono arrabbiato, dall’altra sono contento perchè, senza Sheqiri, i ragazzi hanno giocato un’altra grandissima partita con Ius e Camporeale che hanno sostituito alla grande il nostro centro. Abbiamo giocato una partita con grande disponibilità e sacrificio di tutti, con grande lavoro e circolazione di palla e siamo stati bravi a coinvolgere i lunghi ed a sfruttare i vantaggi fisici vicino a canestro”.